Non c’è più quello storico gemellaggio durato 37 anni ma l’amicizia tra Napoli e Genoa, che resta al di là di tutto, è uno spauracchio in vista della delicata lotta salvezza. Il gemellaggio si ruppe nel 2019, annunciato dagli Ultras Curva A e B con un comunicato: “L’improvvisa e persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri”. Il riferimento era agli scontri di Santo Stefano a Milano fra ultrà interisti, che tesero un agguato a quelli napoletani e finì in tragedia con la morte di Belardinelli.
- L'amicizia tra Napoli e Genoa nacque nel 1982
- Evani accusò Castellini di aver favorito il Genoa
- I tifosi della Salernitana temono che il Napoli sia arrendevole
- Tifosi del Napoli divisi sulla sfida col Genoa
L’amicizia tra Napoli e Genoa nacque nel 1982
Tutto era nato all’ultima giornata del campionato 1981-82. Si gioca Napoli-Genoa al San Paolo, al Grifone serve un punto per salvarsi e sugli spalti i tifosi rossoblù chiedono aiuto ai napoletani. Nel finale sul 2-1 per gli azzurri un rinvio sospetto del portiere del Napoli, Luciano Castellini – che spedì senza motivo la palla in angolo – determinò il pareggio del Genoa con Faccenda a pochi minuti dalla fine e spedì in B il Milan. Da quel giorno le tifoserie di Napoli e Genoa sono state gemellate fino al 2019.
Evani accusò Castellini di aver favorito il Genoa
L’episodio è stato ricordato di recente dall’ex Milan Evani ad Avvenire: «Già, vincemmo in rimonta a Cesena ed eravamo ormai salvi. A mandarci in B fu però il finale, diciamo a sorpresa, di Napoli-Genoa. Una scena assurda, con la palla in mano a Castellini, il portiere dei partenopei, che sbagliò clamorosamente la rimessa in gioco causando un calcio d’angolo per il Genoa.
E da quel corner nacque il gol del pareggio, che ci condannò alla retrocessione. Molti anni dopo. Ritrovai Castellini in Nazionale nel gruppo degli allenatori. Mi feci forza e gli domandai se per caso ci fosse stato qualcosa di concordato… ma lui negò con convinzione. A me non convinse affatto».
I tifosi della Salernitana temono che il Napoli sia arrendevole
Ora chi si trova nella condizione del Milan è la Salernitana, che sta realizzando una rimonta clamorosa ed avrebbe bisogno proprio di un aiuto dal Napoli che domenica affronta in casa il Genoa. I rapporti tra i tifosi granata e quelli azzuri sono pessimi, a differenza di quelli che comunque sono rimasti tra napoletani e genoani e il web ha iniziato il tam-tam.
Fioccano le richieste sui social: “I napoletani facciano il loro dovere: devono superare il Genoa non alterando la lotta salvezza”; oppure: “Spero che il Napoli batta il Genoa, altrimenti la lotta salvezza rischia di essere falsata” e anche: “Temo che gli stimoli facciano la differenza: il Genoa sarà motivatissimo, il Napoli no” e infine: “Peccato non ci siano i playout, temo Napoli-Genoa”
Tifosi del Napoli divisi sulla sfida col Genoa
Arrivano anche i commenti dei napoletani, che sanno di avere ormai il terzo posto (per quel che conta) semi-blindato: “Una richiesta ti faccio da tifoso del Napoli. Per piacere Napoli, perdi col Genoa. Chi ama non dimentica. Io non dimenticherò mai quel giorno della promozione congiunta in A. Le mie lacrime, i tifosi del Genoa con le nostre bandiere. Ci si esultava insieme, si stava vicini”
C’è chi scrive: “Salernitana Reggina 1-2 serie B anno 2002, Napoli condannato ad un altro anno in B dopo quella partita farlocca,io non dimentico” o anche: “dopo quarant’anni un Faccenda 2 non sarebbe male”
Molti tifosi del Napoli però non ci stanno: “Non vincere col Genoa significherebbe rovinare sia la Salernitana sia l’addio del Capitano. Ed io tifo SUD. Mi spiace per il Grifone ma è tutta colpa di Preziosi” ma c’è chi teme la pastetta: “La prossima farsa sarà Napoli-Genoa 2 fisso assicurato”.