Pescara e Ternana approfittano del mezzo passo falso della Virtus Entella nel girone B, mentre il Sorrento si guadagna la quarta casella del gruppo C con una straordinaria prestazione contro il Giugliano di Valerio Bertotto, in piena crisi di risultati. Stop per Benevento, Avellino e Catania, mentre crollano Trapani e SPAL, rispettivamente contro Team Altamura e Pontedera. Questo il sommario della 17a giornata di Serie C, che ha regalato gol, spettacolo e risultati sorprendenti: top e flop del weekend.
I Top della 17a giornata di Serie C
La Ternana asfalta il Milan Futuro e tiene il passo del Pescara
Non ha intenzione di fermarsi la Ternana di Ignazio Abate, sempre all’inseguimento del Pescara di Silvio Baldini. Le Fere rispondono al successo degli abruzzesi sul campo del Gubbio, liquidando senza troppi problemi la pratica Milan Futuro. Dal primo dei due gol di Casasola, bravo a finalizzare uno splendido traversone di Fabio Tito, alle rete del solito Cianci, rapace d’area di rigore e spietato sul retropassaggio errato di Zukic, che paga a caro prezzo una disattenzione che ha di fatto chiuso la gara del “Liberati”. Ternana che resta in scia al Delfino, a tre lunghezze di distanza, e si porta a +2 sulla Virtus Entella, fermata dall’Arezzo nel Monday Night.
Cuccurullo, sul quarto posto del Sorrento c’è anche la sua firma
Classe 2000, ma già con 87 presenze tra i professionisti. Tra gli uomini copertina di questa 17a giornata, c’è sicuramente Marco Cuccurullo, eclettico centrocampista del Sorrento, prodotto del vivaio del Benevento. Uno dei tanti giocatori che la gestione Barilari sta valorizzando in maniera evidente in questo girone d’andata, che vede attualmente i costieri al quarto posto (in solitaria) del girone C di Lega Pro. Un risultato straordinario, considerando lo scetticismo registrato in partenza e l’obiettivo primario dei rossoneri, che resta una salvezza tranquilla. Il secco 3-0 al Giugliano e il destro all’angolo del 24enne di Vico Equense, però, consentono al Sorrento di iniziare ad aprire il cassetto dei sogni. E domenica, c’è lo scontro diretto con l’Avellino.
Di Donato, l’Altamura vola: e ora aspetta la sua casa
Quando l’attesa vale il piacere. Dalla pazienza della proprietà, brava a non scomporsi quando i risultati non arrivavano, al lavoro e alle idee di Daniele Di Donato, che ha preso per mano il neopromosso Team Altamura e lo sta conducendo verso un campionato di assoluto spessore. Un organico che ha cambiato pelle nell’ultima sessione di mercato e aveva bisogno di conoscersi, per trovare la famigerata amalgama e condividere il modus operandi dell’ex tecnico del Latina. Il 2-1 al Trapani rappresenta l’ennesimo capolavoro di una prima parte di campionato che ha visto i pugliesi evolversi lontano da casa, al “San Nicola”, in attesa dello stadio “D’Angelo”. E adesso, finalmente, sembra essere giunto il momento di tornare dove tutto è cominciato.
I Flop della 17a giornata di Serie C
SPAL, ma quando cresci? Dossena crolla in casa del Pontedera
Battute anche le figuracce di Campobasso e Terni. Dopo aver subito appena un gol nelle ultime tre uscite, la SPAL di Andrea Dossena ne incassa cinque contro il Pontedera, pur avendo chiuso i primi 45 minuti sotto di una sola rete. La fotografia della serata è l’espulsione di Omar El Kaddouri: l’ex fantasista di Napoli ed Empoli, a pochi secondi dal suo ingresso in campo, si fa espellere per proteste dal direttore di gara, senza aver toccato nemmeno una volta la sfera. Calapai e Polito fanno il resto, combinando una serie di “topiche” sulle marcature dei toscani. Serata da dimenticare e solidità da ritrovare. Di nuovo.
Zukic, un errore che va oltre la “gioventù”
Retropassaggio sanguinoso al proprio portiere e gol del 2-0 della Ternana. Si riassume così la prova del giovane Zukic al “Liberati” di Terni, dove il difensore del Milan Futuro si è reso protagonista di un gesto tecnico tutt’altro che pulito. Un tocco superficiale, verso l’estremo difensore rossonero, che non ha tenuto conto della presenza di Pietro Cianci, capace di nascondersi tra le maglie dei centrali avversari e sfruttare la minima chance per iscriversi a referto. Con gli errori si cresce, ma il Milan non può aspettare. Tocca farlo in fretta.
Trapani ko, Aronica di nuovo sulla graticola. Esonerato il ds Mussi
Difficoltà e problematiche che hanno radici profonde, ma che non possono essere nascoste come la polvere sotto al tappeto. Il Trapani continua a perdere punti preziosi e Salvatore Aronica fatica a trovare la ricetta giusta, pur rimanendo nel “gruppone” che caratterizza l’attuale zona playoff del girone C. Lo 0-5 rifilato al Catania in Coppa Italia ha assunto i contorni di uno specchietto per le allodole dopo quanto accaduto al “San Nicola”, dove l’Altamura ha saputo domare una squadra costruita per vincere, ma ancora lontana dall’essere un gruppo. Le scelte dell’ex Napoli, poi, cominciano a far storcere il naso anche ai tifosi granata. E intanto la società del vulcanico presidente Antonini ha già salutato il ds Mussi.