Quest’anno il circus della Formula Uno è chiamato a disputare ben 23 Gran Premi stagionali.
Un anno lungo, impegnativo e ricco di incognite: nuove vetture, nuovi regolamenti e alcune new entry come i GP a Miami, Las Vegas e Qatar. Alla luce del nuovo calendario, qualche vecchio appuntamento sui tracciati stroici della F1 inizia a tremare per una possibile esclusione.
Negli ultimi giorni anche lo stesso Stefano Domenicali, CEO della F1, è stato chiaro sul fatto che tutti i circuiti, anche quelli storici, dovranno guadagnarsi la conferma. Rumors, voci e indiscrezioni hanno indicato il GP di Monaco come uno dei possibili eventi a rischio esclusione, perché lontano dalla visione di Liberty Media del motorsport.
“Non so come potrei reagire al fatto di non correre più a Montecarlo. Quella nel Principato di Monaco è la gara più iconica del mondo. Spero davvero che possa restare in calendario perché è la pista più dura della stagione, la più impegnativa, ed è anche la mia preferita. Essendo francese, sento un attaccamento speciale a queste gare. Correre a Monaco per me, è come la mia gara di casa e Spa invece, è il tracciato più vicino alla mia città natale. In entrambe le gare ho sempre tanti fans che vengono a fare il tifo per me”. Queste le parole di un preoccupato Pierre Gasly.