“Sulla carta mancano due ruoli, il difensore e il centrocampista. Non vogliamo sostituire chi se ne è andato con dei sosia, anche perché un altro Kessie non c’è. Ci servono due caratteristiche: esplosività e intelligenza”. È uno dei passaggi chiave dell’intervista di Stefano Pioli alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Milan parla a 360 gradi a una settimana dall’inizio del campionato durante il quale i rossoneri dovranno difendere lo Scudetto.
“Noi per primi siamo più forti di un anno fa: la differenza – ha sottolineato l’allenatore – la fanno l’organizzazione, la voglia, lo spirito. Se continuiamo così saremo competitivi, non vuol dire che rivinceremo lo scudetto ma che avremo possibilità di vincere ogni partita. Finché vedo questo atteggiamento sarò tranquillo”. Pioli si è poi soffermato sull’arrivo del talento Charles De Ketelaere: “Gli ho mostrato dei video con dei nostri concetti di gioco. È stato molto attento, da quello che ha detto si vede che è molto intelligente, che capisce di calcio. E poi ha grande talento”.
Infine il tecnico fa il punto della situazione sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic: “Da metà agosto sarà a Milanello per portare avanti il suo percorso. Zlatan non c’è ma c’è, perché è sempre in contatto con tutti. È un campione che può ancora fare la differenza. Nel finale della scorsa stagione ha fatto dei sacrifici pazzeschi”.