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Milan, Pioli guarda la Juve, snobba la Roma e avvisa l'Inter: "Le vinciamo entrambe noi"

Le parole del tecnico rossonero dopo il 3-3 col Sassuolo: ul punto arrivato in rimonta prima di una settimana delicata tra Europa League e derby.

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Stefano Pioli va via dal Mapei Stadium con un punto. Che non è da buttare, alla luce di come si era messa la partita. Il Sassuolo per due volte era andato in doppio vantaggio grazie a Pinamonti e Laurienté (doppietta). Il Milan però è sempre rimasto in partita con Leao autore del primo gol e protagonista anche dell’azione che ha mandato in rete Jovic. Nel finale è il subentrante Okafor a segnare il definitivo 3-3 che spegne il sogno di un bottino pieno di Ballardini ed evita il ko ai rossoneri. Il tecnico del Diavolo si tiene le cose buone e si proietta nell’immediato futuro.

Pioli ha nel mirino la Juve e il secondo posto

A Dazn ecco il bilancio di Stefano Pioli per la prestazione a due facce del Milan: “Tre disattenzioni ci sono costate il gol. Siamo stati coraggiosi con la palla, abbiamo provato in tutti i modi per creare situazioni pericolose. E ne abbiamo create più che in tutto l’anno. Se avessimo segnato di più non ci sarebbe stato nulla da dire. Il nostro obiettivo è arrivare secondi. Ci portiamo via delle cose positive dalla partita, anche se il livello va alzato in vista delle prossime partite“.

Leao e la missione Europa League

Pioli dà poi un consiglio a Leao prima di soffermarsi sui prossimi impegni: “Deve imparare a gestire pressioni e aspettative. Ha talento sopra la media. Nel nostro ambiente critiche e complimenti sono esagerati e lo accompagneranno per tutta la carriera. Per battere la Roma serve solo giocare come sappiamo, nulla di straordinario. La squadra ha qualità, deve sapere cosa fare con e senza palla ma questo è il mio lavoro. Ora è il momento decisivo del campionato: abbiamo Roma, Inter e Juve“. Sul futuro: “Per me non cambia nulla, si deciderà a fine campionato come è sempre stato“.

Pioli proverà a sorprendere De Rossi: “La squadra ha talento e qualità e deve sapere cosa fare con e senza palla, è questo il mio compito, è arrivato il momento decisivo del campionato. All’andata abbiamo giocato sotto il nostro livello, se giochiamo al nostro massimo livello possiamo farcela. Il mio futuro dipende dalle prossime due gare? Per me non cambia niente, preparo sempre le partite al massimo. Lunedì c’è il derby, l’Inter vincerà lo scudetto ma noi faremo di tutto per vincere quella partita ed anche con la Roma. ll nostro futuro dipende solo da noi stessi, finora ci siamo fatti trovare quasi sempre pronti nel nostro percorso, ci sono state anche sconfitte e delusioni ma abbiamo continuato sempre a lavorare”.

L’appello di Okafor: a Roma per vincere

Noah Okafor è l’uomo della partita. In pochi minuti, ancora una volta, è riuscito a salvare il risultato. Così ha parlato lo svizzero al termine della gara: “Non abbiamo fatto bene nel primo tempo, analizzeremo tutto e saremo pronti per la prossima. Andiamo a Roma per vincere, credo molto nei miei compagni. Dobbiamo recuperare mentalmente e fisicamente. Inter? Non ci pensiamo ancora. C’è prima l’Europa League“.

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