È iniziata ufficialmente la stagione del Milan 2021/2022. In occasione del primo giorno di raduno dei rossoneri, il tecnico Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Il Milan, reduce da un secondo posto in campionato conquistato all’ultima giornata grazie alla vittoria sull’Atalanta, parteciperà finalmente alla prossima edizione della Champions League.
Proprio dalla vittoria contro Dea inizia la conferenza di Pioli, che ricorda la passata stagione ma è già completamente proiettato verso il prossimo campionato:
“Me la sono goduta, poi si pensa a quello che bisogna dare in futuro. Io e il club ci siamo subito portati sulla nuova stagione. Adesso è un altro anno, il primo giorno, emozionante come sempre e sarà bello vedere i miei giocatori. Abbiamo iniziato anche un pochino prima, ma vogliamo fare le cose con calma e al meglio. Arriviamo da una stagione pesante, ma ci siamo riposati e sono sicuro che li ritroverò già pronti. L’inizio della nuova arriverà presto, vogliamo essere ancora protagonisti”.
Pioli poi cerca di fare un punto generale sul mercato rossonero, parlando prima di Franck Kessie e poi dei due grandi ex che hanno deciso di non rinnovare col Diavolo, ovvero Gigio Donnarumma (diretto al PSG, ancora non ufficiale) e Hakan Calhanoglu (andato ai cugini dell’Inter):
“Franck è cresciuto tanto, si parla di lui ma anche gli altri sono cresciuti. Può ancora fare tanto, sia io che il club sappiamo quanto Franck sia importante, l’ho già sentito. Prima si è riposato, poi sposato, ora andrà con la nazionale. Gigio e Calhanoglu hanno dato tanto alla squadra, ma troverò un gruppo motivato. Abbiamo bisogno di giocatori di qualità. […] Io sono legato a tutti i giocatori dell’anno scorso, Gigio e Calha hanno dato tanto fino all’ultimo giorno. Sono convinto di trovare un gruppo motivato e voglioso di fare bene. Il mercato è ancora lungo, abbiamo bisogno di giocatori di qualità. Con la qualità e lo spirito giusto si può andare lontano”.
Un punto poi sugli obiettivi stagionali della squadra. Questa, spiega Pioli, deve essere la stagione della conferma, nella quale il Milan non sarà più una sorpresa ma una realtà:
“Mi auguro in primis il ritorno allo stadio e alla normalità. Per noi spero che sia una stagione di conferma, di essere una squadra competitiva in Italia e in Europa, confermare il nostro livello. Nessuno si aspettava l’arrivo del Milan al secondo posto, proveremo ad essere una sorpresa anche l’anno prossimo”.
Poi, ovviamente, il discorso vira in direzione di Zlatan Ibrahimovic, operatosi al ginocchio e non ancora a disposizione di Pioli. Ancora una volta, comunque, lo svedese rimarrà il vero faro della squadra. Insieme a lui, un commento anche su Calabria:
“Con Zlatan ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni. Chi lo ha operato era soddisfatto. L’ho ritrovato bene, servirà ancora un paio di settimane per rivederlo a correre. Calabria ha fatto una visita ieri ed è andata bene. Non potrà iniziare subito in gruppo, ma potrà farlo presto. Bennacer invece sta bene ed è pronto per unirsi al gruppo”.
Non è ancora ufficiale, ma sembra che Sandro Tonali continuerà anche in questa stagione a vestire i colori del Diavolo. Di questo, Pioli sembra molto soddisfatto:
“Non è ancora ufficiale, ma sarei molto contento della sua conferma. Io sono aperto a tutte le soluzione, l’importante è mettere i giocatori in condizione di fare al massimo. Dobbiamo avere sempre voglia di fare la partita e di dominarli”.
In ultimo, c’è spazio per una parola verso un giocatore che nel corso di queste settimane ha vissuto momento molto delicati, ovvero Simon Kjaer, capitano della nazionale danese e uomo vero nel corso del terribile episodio capitato a Christian Eriksen. Oltre a ciò, Pioli dedica anche spazio alla riconferma di Tomori:
“Mi sono sentito spesso con Simon. Ha vissuto una cosa delicata, molti sono rimasti stupiti per la sua lucidità, ma noi no perchè conosciamo bene anche le sue doti umane. Lo risentiremo in questi giorni, ha bisogno di riposo dopo una grande stagione e un grande Europeo […] Tomori ha dimostrato di avere caratteristiche importanti, ha una grande mentalità, dà sempre il 100% in campo. La società ha fatto un grande sforzo, ma per tenere un giocatore importante”.