Ha come sempre un grande entusiasmo Pippo Inzaghi quando ‘vive’ il campo e parla di pallone: “Il Napoli è la favorita per lo Scudetto, fino alla sosta giocava benissimo e meritava la posizione di vertice; Spalletti piò contare su un asso come Kvaratskhelia e innesti molto intelligenti; i dirigenti del Milan e Pioli conoscono bene la maniera per essere competitivi, i rossoneri potranno rivivere le ‘nostre’ notti europee, a Leao consiglio di diventare una bandiera, al Real Madrid o al Manchester City sarebbe uno dei tanti. Le altre concorrenti in lizza per il tricolore sono Inter e Juventus, la prima ha superato un girone di Champions League durissimo e speso così energie, passare il turno è stato un risultato eccezionale, la seconda può invece concentrarsi sulla Serie A, dopo la sorprendente eliminazione dal girone”.
La partenza della Reggina è stata strordinaria: “Ho firmato nell’ottica di un ‘progetto’ triennale, ma non dobbiamo avere la pressione delle squadre costruite per vincere; se abbiamo vinto 11 volte di fila qualche valore importante c’è. A marzo-aprile vedremo dove saremo e ci daremo un obiettivo, senza assilli: la squadra c’è, la società c’è, il pubblico c’è, ci dobbiamo fare trovare pronti. Darò tutto me stesso: la gente mi apprezza perché non fingo, amo il calcio in ogni sua categoria e in qualunque posto”.