Adesso è ufficiale: Andrea Pirlo non è più l’allenatore della Juventus. Dopo il quarto posto in campionato e dunque l’ennesima qualificazione in Champions League ottenuta dai bianconeri, arriva la separazione tra il tecnico bresciano e la società di Andrea Agnelli.
La notizia era nell’aria da giorni, ma adesso a certificare la separazione è stata la stessa Juventus con un comunicato ufficiale con il quale ha anche voluto ringraziare l’ormai ex tecnico bianconero per il lavoro svolto nella sua unica stagione alla guida della squadra.
“Grazie, Andrea.
Sono le prime parole che tutti noi dobbiamo pronunciare al termine di questa esperienza speciale vissuta insieme.
Pochi mesi fa, Andrea Pirlo, icona del calcio mondiale, iniziava sulla panchina della Juventus una nuova avventura, la prima da allenatore.
Per farlo ci vuole innanzi tutto coraggio, oltre che consapevolezza dei propri mezzi, specie in un periodo segnato da mille difficoltà, con il mondo costretto dalla pandemia a reinventare le proprie regole giorno dopo giorno.
Lo ha fatto anche Andrea: ha iniziato (e di questo siamo sicuri: la sua sarà una brillante carriera da allenatore) un viaggio di trasformazione, cercando, e spesso riuscendo, a portare le sue idee e la sua esperienza da fuoriclasse in campo dall’”altro lato” della barricata.E siccome nel calcio quello che conta sono le vittorie che si mettono in bacheca, ricordiamole: in pochi mesi la sua Juve ha sollevato due trofei e ha portato a casa vittorie brillanti sui campi più prestigiosi, da San Siro al Camp Nou.
Per tutto questo, per il coraggio, la dedizione, la passione con cui ha affrontato ogni giorno, per i successi ottenuti, il nostro grazie arriva davvero dal cuore.
Così come il nostro in bocca al lupo per un futuro che sicuramente sarà bellissimo”.
Andrea Pirlo era stato scelto dalla Juventus lo scorso 8 agosto 2020 per guidare la prima squadra dopo l’esonero di Maurizio Sarri, Pirlo, che solo pochi giorni prima era stato nominato tecnico della formazione Under 23, alla sua prima stagione in assoluto da allenatore ha conquistato una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia ed un quarto posto in campionato, mentre in Champions League si è spinto fino agli ottavi di finale dove è arrivata l’eliminazione contro il Porto.
La sua avventura da allenatore della Juve si chiude quindi dopo 52 partite scandite da 34 vittorie, 10 pareggi ed 8 sconfitte.