Il Milan incassa la terza sconfitta consecutiva, compie una terrificante retromarcia anche sul piano del gioco e vede il suo allenatore in discussione: tutto ciò, però, non basta a Maurizio Pistocchi a giustificare il comportamento del pubblico rossonero durante la gara persa dalla squadra di Marco Giampaolo contro la Fiorentina.
Su Twitter il giornalista ha bacchettato i milanisti ieri a San Siro, in particolare quelli in curva, rei di aver prima fischiato la propria squadra e poi addirittura abbandonato le gradinate in segno di protesta.
IL TWEET. Pistocchi consegna la sua ramanzina al pubblico rossonero pubblicando un immagine di ieri sera del Meazza accanto a quella del pubblico del Liverpool durante la celebre finale di Champions League di Istanbul del 2005, quando i Reds rimontarono tre gol al Milan di Carlo Ancelotti e poi si imposero ai rigori.
“Nel 2005, a Istanbul, a fine 1° tempo il Liverpool perdeva 3-0 – ha scritto il giornalista su Twitter -. Al rientro in campo, la Curva lo accolse con un boato. Una tifoseria non lascia sola la squadra. Mai. You’ll never walk alone”.
Ai milanisti, naturalmente, la frecciata di Pistocchi non piace e sono molti i tifosi rossoneri a rispondere al giornalista nei commenti al tweet, scatenando una vera rissa sul web.
LITE COI TIFOSI. “Il Liverpool era in finale di Champions League – scrive Gattusismo -, non stava perdendo la quarta gara in sei partite a inizio campionato. Il Liverpool non veniva da 7 anni di m… È un insulto a noi tifosi. Tu non sei nessuno per dire a NOI MILANISTI cosa dobbiamo fare con la NOSTRA squadra”. “Tu non sei proprietario di niente. Neanche della tua squadra. Quelli che sono rimasti sono veri tifosi”, la replica di Pistocchi.
“Paragone senza senso – rincara Davide – Il Liverpool era una squadra che era arrivata in finale di Champions, noi SONO 7 ANNI che soffriamo”.
“Facile fare il fenomeno dal divano di casa. Vieni tu a tifare in curva con noi”, la provocazione di DiEmme alla quale Pistocchi risponde: “Facile fare il tifoso quando si vince”.
Hansel, invece, difende così il popolo rossonero: “Hanno tifato per 60 minuti senza sosta. Forse anche di più. In ogni caso troppo per quanto visto in campo. Metti la foto di Kessie che se la ride a fine partita se vuoi far polemica. Il problema vero è che ormai la fame di vittoria al Milan ce l’hanno solo i tifosi”.