Incubo Pogba. La carriera del centrocampista francese rischia davvero di aver imboccato il viale del tramonto, dopo la positività al testosterone. In attese della controanalisi, che dovrebbero confermare quanto già emerso, il giocatore è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping, così come la Juventus ha sospeso il suo stipendio. E non si esclude l’ipotesi rescissione.
- Pogba, l'integratore e la richiesta delle controanalisi
- Ipotesi patteggiamento: ecco cosa rischia Pogba
- Le mosse della Juventus: fine del matrimonio bis con Pogba?
- Deschamps crede alla buona fede di Pogba
Pogba, l’integratore e la richiesta delle controanalisi
Pare che a far risultare positivo Pogba al controllo antidoping cui è stato sottoposto dopo la partita con l’Udinese alla prima giornata sia stato un integratore, sul cui foglietto illustrativo era segnalata la presenza di sostanze vietate, comprato a Miami su imbeccata di uno specialista amico.
Dal momento della comunicazione della positività, il calciatore ha tre giorni di tempo per chiedere le controanalisi, che difficilmente smentiranno il primo verdetto. La Juventus non era a conoscenza dell’iniziativa del suo tesserato.
Ipotesi patteggiamento: ecco cosa rischia Pogba
Una volta accertata la positività del giocatore, verrà aperta l’istruttoria che porta a tre possibili strade: archiviazione, patteggiamento o deferimento. Visto che sarà molto complicato dimostrare la mancanza di volontarietà, non è da escludere l’ipotesi patteggiamento, anche se i legali di Pogba – al momento – non si sono ancora espressi in merito.
Il francese, la cui carriera è già da tempo tormentata dagli infortuni, rischia una condanna fino a quattro anni. Meno in caso di attenuanti. L’impressione è che, a 30 anni, la sua vita calcistica sia a serio rischio.
Le mosse della Juventus: fine del matrimonio bis con Pogba?
Lunedì sera il club bianconero ha fatto sapere che “si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”. Intanto la Juventus si è già mossa: lo stipendio del ‘Polpo’, infatti, è stato sospeso. Altro che 10 milioni: Pogba percepirà il minimo sindacale, ovvero un salario mensile di circa duemila euro.
Dovesse arrivare la squalifica definitiva – ma i tempi del procedimento sportivo non sono brevissimi – quasi sicuramente si procederà alla risoluzione del contratto. E sarebbe il modo più triste di salutarsi dopo il matrimonio bis sancito solo un anno e mezzo fa. Nessun passo affrettato: la Juve intende prima che sia fatta chiarezza. Solo dopo prenderà provvedimenti, che non s’annunciano affatto morbidi.
Deschamps crede alla buona fede di Pogba
Dopo il ko della nazionale francese contro la Germania in amichevole, infine, anche il ct transalpino Deschamps tocca anche il tema del doping di Pogba e dice: “Ovviamente sono molto sorpreso ma non ho elementi per giudicare la questione. Si stanno accumulando tante cose per lui, è un momento molto difficile. Avrò tempo di parlargli nei prossimi giorni, gli ho scritto un messaggio”.
“Ha preso consapevolmente dei prodotti? Non posso immaginarlo, conoscendolo non lo farebbe. Con tutto quello che ha in testa, poi… Ricordo le discussioni con lui sul vaccino e sul Covid. Però quella sostanza è nel suo corpo, non sappiamo come ci sia finita”