Negli ultimi giorni la notizia dell’esonero di Frank Lampard era nell’aria… ora è arrivata anche l’ufficialità del divorzio dal 42enne tecnico inglese.
Il Chelsea ha rilasciato un comunicato per annunciare la separazione con la leggenda del club che però in panchina non è riuscito a lasciare il segno in veste di allenatore.
Il presidente Roman Abramovich ha voluto ringraziare Lampard per il lavoro svolto, precisando che il suo stutus di icona resta immutato a prescindere da questo provvedimento. “Questa è stata una decisione molto difficile da prendere per il club, anche perché ho un ottimo rapporto personale con Frank e per lui nutro il massimo rispetto. E’ un uomo di grande integrità con la più alta etica del lavoro. Tuttavia, nelle circostanze attuali, riteniamo che sia meglio cambiare manager. A nome di tutti al club, del Consiglio, vorrei ringraziare Frank per il lavoro svolto da capo allenatore e gli auguro ogni successo in futuro. E’ un’importante icona di questa società e il suo status qui resta immutato. Sarà sempre accolto calorosamente a Stamford Bridge”.
L’ex allenatore dei blues, era in carica dal 2019: i dirigenti del Chelsea lo avevano preso subito dopo l’ottimo campionato di Championship con il Derby County. Oggi purtroppo Lampard, paga il pessimo score delle ultime settimane: cinque k.o. negli ultimi otto incontri di Premier, dove ha ottenuto la media punti peggiore per un allenatore nell’era Abramovich (1.67).
L’attesa ora è tutta per la scelta del sostituto: in pole c’è Thomas Tuchel, esonerato prima di Natale dal PSG.