Ben 760mila euro: a tanto ammonta la multa che il Manchester United ha comminato a Marcus Rashford, colpevole di essersi finto malato per saltare una sessione di allenamento e la partita di Coppa d’Inghilterra di domenica col Newport dopo una notte brava trascorsa a Belfast. Purtroppo per lui la verità è venuta a galla sui tabloid: inevitabile la dura sanzione del club.
- Rashford multato di 760mila euro dallo United
- Rashford e la notte brava prima della gara col Newport
- Notte alcolica per Rashford, assente all'allenamento
Rashford multato di 760mila euro dallo United
Marcus Rashford dovrà pagare al Manchester United una multa di ben 760mila euro, pari a due settimane del suo ingaggio, per essersi finto malato e aver saltato la partita di Coppa d’Inghilterra contro il Newport, oltre che l’allenamento di rifinitura del giorno precedente. Si tratta di una sanzione record per i Red Devils, che non hanno potuto chiudere un occhio sul comportamento del proprio attaccante, tradito da alcune foto pubblicate dai tabloid.
Rashford e la notte brava prima della gara col Newport
Meno di 48 prima della gara col Newport, disputata domenica e vinta per 4-2 dallo United, Rashford ha infatti trascorso una serata folle a Belfast, in compagnia dell’amico calciatore (attualmente disoccupato) Ro-Shaun Williams. Rashford si è poi dato malato, saltando l’allenamento del sabato e poi la gara, senza che la sua assenza venisse di fatto motivata dallo United: “È una questione interna, e nelle prossime ore la affronteremo”, aveva dichiarato il tecnico Erik Ten Hag, senza offrire ulteriori spiegazioni. I dettagli della vicenda sono però emersi in tutta la loro chiarezza quando i tabloid britannici hanno pubblicato le foto della notte brava di Rashford.
Notte alcolica per Rashford, assente all’allenamento
Dopo aver trascorso una serata ad alto tasso alcolico, Rashford è rientrato a notte fonda nel suo albergo, addormentandosi ancora vestito, come documentato dai tabloid. Impossibile per lui presentarsi all’allenamento del giorno dopo dello United, che successivamente ha preso provvedimenti: inutili le scuse dell’attaccante, a cui è stata comminata una multa di 760mila euro, pari a due settimane del suo ingaggio da 12 milioni di euro.