Il Manchester City fa un grande passo verso la finalissima di Istanbul: il PSG cade in casa nella ripresa, dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio. Tra sei giorni il ritorno all’Etihad Stadium che emetterà il verdetto tanto atteso.
Dal match del ‘Parco dei Principi’ ci si aspetta, lecitamente, tanto spettacolo e i protagonisti in campo non deludono le attese: Neymar è davvero un bel vedere, così come l’intesa con Mbappé che mette a ferro e a fuoco la difesa dei ‘Citizens’, presa d’infilata con le proverbiali accelerazioni dei due scattisti di Pochettino. Ma a prendersi la scena è un altro brasiliano, quello meno appariscente: Di Maria pennella un calcio d’angolo sulla testa di Marquinhos che sfugge a Gündoğan e vince il duello aereo con Ruben Dias, battendo Ederson. L’ex Roma conferma la sua vena realizzativa negli appuntamenti che contano: questo è il quinto sigillo – da quando indossa la maglia parigina – nella fase ad eliminazione diretta della Champions, il terzo stagionale nella coppa dalle grandi orecchie.
Il sistema tattico di Guardiola non prevede una vera e propria punta, ad esclusione di Foden che prova a farsi strada da ‘falso nueve’ tra i corazzieri del PSG; è proprio del classe 2000 l’occasione più limpida degli inglesi nel primo tempo: palla recuperata da Bernardo Silva e offerta al pupillo di Pep che non angola a dovere, permettendo a Navas di smanacciare con uno stile rivedibile ma efficace.
Quella di Foden è un’avvisaglia, rafforzata dal tentativo di De Bruyne che cerca – senza trovarlo – il goal dell’anno in acrobazia. I segnali di riscossa degli inglesi trovano la sublimazione con il goal del pari, ad opera del 17 belga: il suo è un cross, calcolato male da Navas che si ritrova il pallone all’angolino. E’ l’episodio che cambia completamente l’inerzia in favore degli ospiti: Foden si conquista un ottimo calcio di punizione, Mahrez completa l’opera trovando un varco nella barriera tra Kimpembe e Paredes.
A questo punto è la frustazione a subentrare nelle teste dei ragazzi di Pochettino, colpiti e affondati sul piano psicologico: Gueye la combina grossa con un’entrata killer sul tendine d’Achille di Gündoğan, sanzionata col rosso da Brych. Cala così il sipario sulle ambizioni di controrimonta dei parigini, che rischiano di subire anche il tris da uno scatenato Foden, il migliore in campo.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
PSG-MANCHESTER CITY 1-2
Marcatori: 15′ Marquinhos (P), 64′ De Bruyne (M), 71′ Mahrez (M)
PSG (4-2-3-1): Navas 5; Florenzi 6.5, Marquinhos 7, Kimpembe 5.5, Bakker 5.5; Gueye 5, Paredes 6 (83′ Herrera sv); Di Maria 6.5 (80′ Danilo sv), Verratti 6, Neymar 6.5; Mbappé 5.5. All. Pochettino
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson 6; Walker 6, Ruben Dias 5.5, Stones 6, Joao Cancelo 6 (61′ Zinchenko 6); De Bruyne 7, Rodri 6.5, Gündoğan 6; Bernardo Silva 6.5, Foden 7.5, Mahrez 7. All. Guardiola
Arbitro: Brych (Germania)
Ammoniti: Joao Cancelo (M), Paredes (P), Neymar (P), De Bruyne (M)
Espulsi: Gueye (P)