Finalmente si inizia a fare sul serio, a giocare per degli obiettivi che iniziano a pesare veramente. Nella giornata di domani sabato 3 dicembre, all’Ahmad bin Ali Stadium, l’Argentina di Messi e Scaloni se la vedrà contro l‘Australia del CT Graham Arnold.
Il tecnico dell’Albiceleste mostra un grosso rispetto per gli australiani, una nazionale che storicamente fa molto bene con l’Argentina, come ricordato da Arnold in conferenza stampa.
Senza dubbio, Messi e compagni saranno i favoriti per il passaggio del turno, ma per ottenerlo e proseguire verso i quarti servirà giocare una partita vera.
- Come arrivano le due squadre agli ottavi
- Argentina-Australia, le statistiche della sfida
- Scaloni cauto su Di Maria, e che rispetto per l'Australia
- Arnold carico: "In campo siamo 11 contro 11, l'Argentina tira fuori il meglio di noi"
- Qatar 2022, Argentina-Australia: le probabili formazioni
Come arrivano le due squadre agli ottavi
L’Argentina è passata agli ottavi di finale della Coppa del Mondo in Qatar come prima nel Gruppo C con sei punti davanti alla Polonia con 4, al Messico con 4 e all’Arabia Saudita con 3.
L’Albiceleste ha trovato un’incredibile sconfitta contro i sauditi all’esordio, battendo poi 2-0 il Messico e 2-0 la Polonia, con anche un rigore sbagliato dal sette volte Pallone d’Oro.
L’Australia invece si è qualificata come seconda nel difficile Gruppo D. Davanti a tutti è arrivata, neanche a dirlo, la Francia con 6 punti, poi proprio gli australiani, anch’essi con 6 punti, davanti alla Tunisia con 4 (e in grado di battere i transalpini) e Danimarca, una delle grandi delusioni di questi Mondiali assieme a Belgio e Germania.
Dopo aver perso 4-1 all’esordio contro la Francia, la nazionale di Arnold ha superato 1-0 sia Tunisia che Danimarca.
Argentina-Australia, le statistiche della sfida
Questa è la prima partita tra Argentina e Australia dall’amichevole del settembre 2007, vinta 1-0 dall’Argentina grazie a una rete di Martin Demichelis. È anche il primo incrocio in assoluto ai Mondiali tra queste due nazionali.
L’unica vittoria dell’Australia contro l’Argentina in sette sfide (1 pareggio e 5 sconfitte) risale al luglio 1988 nell’Australia Bicentenary Gold Cup: 4-1 con gol di Paul Wade, Charlie Yankos (2) e Vlado Bozinoski. Curiosamente, anche l’attuale CT Arnold era in campo in quella partita.
Questa sarà la quinta gara dell’Australia ai Mondiali contro un’avversaria sudamericana: i Socceroos non hanno mai vinto nei quattro precedenti (1 pareggio e 3 sconfitte). Gli unici precedenti invece dell’Argentina con una squadra proveniente dalll’Oceania riguardano le sette partite contro l’Australia, nessuna delle quali è stata come detto ai Mondiali.
L’Argentina è stata eliminata agli ottavi di finale nei Mondiali 2018, perdendo contro la futura vincitrice Francia. La nazionale sudamericana non è mai uscita prima dei quarti di finale in due Mondiali consecutivi da quando gli ottavi di finale sono stati introdotti nel 1986. L’ultima volta che la Seleccion è uscita prima dei quarti di finale in due Coppe del Mondo di fila risale al 1958-1962 (eliminata al primo turno nei gironi entrambe le volte).
Scaloni cauto su Di Maria, e che rispetto per l’Australia
Scaloni avrà ancora l’allenamento di oggi per valutare le condizioni di Angel Di Maria, che ha una contrattura e al momento è iniziata dubbio per l’ottavo di finale che si giocherà domani:
“Non sapevo che Di Maria avesse una contrattura. Ha sentito un po’ di fastidio, ma la contrattura? È una cosa nuova. Voi avete più informazioni di me. Aspettiamo oggi e domani”.
Il giovedì è stato dedicato al riposo, descritto da Rodrigo De Paul come “il primo giorno in cui ho potuto davvero godermi la permanenza qui”, ma non c’è alcun tipo di rilassamento in vista dell’imminente partita:
“Se l’Australia è inferiore o meno, dobbiamo vederlo. Non sono del tutto d’accordo. Sono una buona squadra e questo è il calcio. Siamo 11 contro 11 e questa è la realtà. Dobbiamo lasciare da parte l’etichetta di ‘favoriti’ e giocare la partita. La nostra idea è quella di giocare come nelle ultime partite. Come abbiamo sempre detto, ci spaccheremo la schiena in campo in questa Coppa del Mondo. Saremo lì per competere. Sappiamo quanto sia difficile questo Mondiale. Questo è il calcio, lo abbiamo visto ieri e nelle partite precedenti. Per me queste non sono sorprese. Quando pensiamo alle grandi nazionali, pensiamo che dovrebbero essere sempre nella fase successiva, ma a volte non è così. Le cose si ribaltano. È quello che succede nel calcio”.
Oltre a ripetere la partita con la Polonia, Scaloni spera di vedere replicata anche l’atmosfera:
“Spero che domani possa essere simile alla partita con la Polonia, perché sembrava di essere tornati a giocare in Argentina”, ha detto il tecnico.
Arnold carico: “In campo siamo 11 contro 11, l’Argentina tira fuori il meglio di noi”
Graham Arnold è convinto che la sua Australia possa ottenere l’ultima vittoria inaspettata di questa Coppa del Mondo quando sabato affronterà l’Argentina di Lionel Messi.
Queste le sue parole, cariche di entusiasmo per il prossimo impegno in Qatar:
“Penso che l’Argentina sia in grado di tirare fuori il meglio dall’Australia. Le nostre prestazioni contro l’Argentina sono sempre state molto forti e buone, e andiamo in campo con molta convinzione e molta energia. Ci concentriamo su noi stessi e sul nostro lavoro. Abbiamo già sorpreso un po’ di persone con i risultati che abbiamo ottenuto, quindi vogliamo andare a sorprenderne altre”.
In effetti, le sorprese sono forse ancora più probabili nella fase a eliminazione diretta, come ha suggerito Arnold:
“Le partite del girone sono ormai superate. È un gioco completamente nuovo. È una partita secca, e nelle partite così può succedere di tutto. Non voglio mancare di rispetto all’Argentina, ma è 11 contro 11, 10 maglie blu contro 10 maglie gialle, ed è una battaglia, una guerra. Dobbiamo combattere”.
A prescindere da ciò, l’Australia rimane decisamente la “sfavorita”, ma questa etichetta si addice ad Arnold, che ha respinto l’ipotesi di un’eventuale stanchezza.
“Tutti sono sfavoriti finché non hanno successo. Quasi tutti nel mondo, a un certo punto della loro vita, sono stati degli sfavoriti. È finché non si ha successo che si viene considerati tali. L’Australia è una sfavorita e questo ci piace. Ci piace avere le spalle al muro e nessuno che ci dia una possibilità e andare a combattere con lo spirito australiano. È la nostra forza”.
Qatar 2022, Argentina-Australia: le probabili formazioni
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Molina, Otamendi, Romero, Acuna; De Paul, E. Fernandez, Mac Allister; Alvarez, Messi, Di Maria. Allenatore: Scaloni – Indisponibili: –
Probabile formazione Australia (4-3-3): Ryan; Degenek, Rowles, Souttar, Behich; McGree, Mooy, Irvine; Leckie, Duke, Goodwin. Allenatore: Arnold – Indisponibili: –