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Qatar 2022, Francia: Deschamps amaro, Macron in campo con tutti

Deschamps amaro per aver sprecato 80 minuti di gioco proprio come Varane. Il presidente della federazione mostra orgoglio, mentre Macron cerca di vedere il positivo nella sconfitta.

18-12-2022 21:03

Ci è andata così vicino, davvero vicino, ma la Francia non è riuscita nell’impresa di replicare il mitico Brasile di Pelé vincendo due Campionati del Mondo consecutivi. Dopo il successo del 2018, i transalpini si fermano in finale battuti da una grande Argentina. Pessimi per 80 minuti i francesi, praticamente non scesi in campo fino al primo gol di Kylian Mbappe, rete che ha reso gli ultimi 40 minuti tra recuperi e supplementari una delle più belle partite nella storia del calcio.

Tutto il mondo francese, da Mbappe a Deschamps fino al presidente delle federcalcio transalpina, esprime una enorme delusione per un sogno accarezzato fino all’ultimo, e poi alla fine svanito.

Deschamps amaro: “Abbiamo buttato via un’ora”

Incredibile l’ingresso in campo della Francia, una squadra irriconoscibile rispetto alla schiacciasassi di sempre. Messi e Di Maria hanno fatto quello che hanno voluto per un tempo, con un gol a testa prima del 36′ che sembrava condurre la partita verso il Sudamerica senza appello.

All’80’ è iniziata però la finale di Mbappe, che con tre gol ha portato la gara fino ai rigori. Questo crea un rimpianto in più per Deschamps, consapevoli di esserci andati davvero vicino per la seconda volta consecutiva:

Queste le parole del CT transalpino ai microfoni di TF1:

“Questo dà ancora più rimpianti, se avessimo incassato il 3-0 non ci sarebbe stato niente da dire. Non abbiamo fatto le cose giuste per un’ora. In seguito, con molto coraggio, energia e qualità, abbiamo spinto l’Argentina al limite. Dopodiché, si gioca a cosa? Non abbiamo fatto tutto bene, ma come in questo Mondiale, c’era cuore ed energia. Quando tocchiamo qualcosa e ci sfugge, è ancora più difficile da digerire. E’ così, bisogna accettarlo. Se ho fatto dei cambi così presto è stato perché non ero soddisfatto ed ero convinto che si potesse fare meglio. Questo non vuol dire che i giocatori che sono usciti fossero più colpevoli degli altri. Non abbiamo avuto tutte le nostre forze per motivi diversi, non mi dilungo in spiegazioni. Abbiamo ribaltato una situazione molto compromessa grazie alla qualità e al carattere ma non è bastato”.

Il presidente della federcalcio francese: “Peccato, comunque una vittoria per il nostro calcio”

Dal 1966 la Francia è la prima squadra a non effettuare un tiro nel primo tempo di una finale di Coppa del Mondo; inoltre nello stesso periodo è la prima volta che non colleziona nemmeno una conclusione nel primo tempo in una qualsiasi fase del torneo. Questo fa capire come i Galletti siano entrati in campo nella finale.

In ogni caso, il presidente della federcalcio francese, Noel Le Graet, che ha parlato ai microfoni di RMC Sport, si mostra orgoglioso di quanto fatta dalla nazionale francese in questa partita e nell’intera Coppa del Mondo:

“La squadra ha reagito bene, abbiamo pareggiato. Avevamo un match point a un minuto o due dalla fine. Abbiamo perso ai rigori ma è comunque una vittoria per il calcio francese. Siamo tristi in quel momento ma ci renderemo conto che la Francia ha giocato bene, nessuno si aspettava questo livello all’inizio della competizione, abbiamo giocato partite di alto livello, abbiamo una buona squadra, che è giovane, Mbappé molto giovane e segna 4 rigori (tre in partita e uno nella sessione dei rigori), è molto veloce ed è molto forte. E’ l’uomo del domani. Ma anche di oggi. Stiamo per incontrare Deschamps, non vedo l’ora di vedere il suo stato d’animo, lo faremo in fretta”.

Varane senza rimpianti: “Abbiamo dato tutto”

Varane era in campo 4 anni fa quando la Francia batte la Croazia. Ora però le sensazioni sono molto differenti, e la delusione è enorme per quanto poteva essere. Queste le parole del classe 1993 ai microfoni di TF1:

“Abbiamo affrontato tanti ostacoli e non ci siamo mai arresi. La vittoria poteva essere anche nostra, per un‘ora non siamo stati in partita, poi ci siamo rientrati nonostante le difficoltà. La gara era iniziata male, però poi ci abbiamo creduto fino alla fine. Nel nostro gruppo c’è tanto cuore, e siamo forti di testa: grazie a ciò ci siamo rimessi in carreggiata. Sono deluso ma anche orgoglioso, soprattutto di questo gruppo e di essere francese”.

Macron rincuora Mbappe: “Quello che ha fatto è straordinario”

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è sceso in campo a consolare tutti i giocatori dopo il triplice fischio della finale del Mondiale. Macron ha cercato di far sentire meglio soprattutto Kylian Mbappe, che è sembrato il più deluso di tutto il gruppo:

“È straordinario quello che ha fatto Kylian, ma anche tutto il resto della squadra. Ci ho creduto immensamente. Avevamo fatto anche un secondo miracolo e abbiamo avuto il match point”.

Parlando a RMC e BFMTV, Macron ammette:

“Cosa ho detto a Mbappé? È un grandissimo giocatore ma è giovane, gli ho detto che ha solo 23 anni. È stato capocannoniere in questo Mondiale, ne ha vinto uno e ha giocato oggi un’altra finale. Ero triste quanto lui ma gli ho detto che ci ha reso molto orgogliosi e alla fine abbiamo perso una partita di calcio, questo è lo sport”.

Una parola anche sul futuro del CT Deschamps: “Certo che gli ho chiesto di continuare, voglio che resti”.

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