Il Marocco, battendo 1-0 il Portogallo, si è guadagnato l’accesso alle semifinali della Coppa del Mondo in Qatar. Si tratta della prima nazionale africana nella storia ad andare così avanti nella massima competizione per nazionali. Un risultato storico, festeggiato dai tifosi magrebini in ogni parte del mondo.
Purtroppo, come già era successo per l’ottavo di finale contro la Spagna, abbiamo assistito ad episodi di violenza che niente hanno a che vedere con la festa dello sport. Mercoledì ci sarà la partita contro la Francia, e ora si teme una nuova escalation di paura.
- Da Rabat a Parigi, i tifosi del Marocco fanno festa
- Ancora violenza a Milano, un uomo accoltellato
- Sale la paura in vista della semifinale con la Francia
Da Rabat a Parigi, i tifosi del Marocco fanno festa
La festa è certamente iniziata all’Al Thumana Stadium al triplice fischio del direttore di gara. Cori, caroselli allo stadio ma anche nella città di Doha, sede dello stadio, dove all’Asian Town Cricket Stadium erano presenti tantissimi tifosi magrebini, nella fan zone allestita dal Qatar.
Anche nella capitale del Marocco, Rabat, i tifosi sono scesi in strada con macchine e bandiere per festeggiare i propri calciatori. Moltissimi erano anche i supporter che hanno assistito alla partita in maxi-schermi o in locali pubblici.
A Milano, specie in Corso Buenos Aires, si è riversata una folla oceanica di tifosi marocchini, con tanto di fuochi d’artificio e clacson da impazzire. In Italia, grandi celebrazioni anche a Torino, Bologna, Catania.
Molte persone in strada anche ad Amsterdam e in…Portogallo. Ad Amadora, comune a nord ovest di Lisbona nel quale la comunità marocchina è particolarmente presente, è partita una grande festa proprio in casa della nazionale appena eliminata.
Sky Sport riporta le foto anche dei tifosi dei Leoni dell’Atlante lungo gli Champs Elysées e verso l’Arco di Trionfo a Parigi.
Ancora violenza a Milano, un uomo accoltellato
In Corso Buonos Aires, a Milano, all’altezza di Viale Tunisia, un 30enne è stato accoltellato nella notte nel corso dei festeggiamenti per la vittoria del Marocco sul Portogallo. Il giovane, pare, abbia cercato di sedare una rissa tra altri due uomini prima di essere accoltellato sul lato destro del collo.
Sul posto sono giunti i paramedici del 118 che hanno tentato di stabilizzare il ragazzi prima di portarlo via in codice rosso. Al momento si trovai intubato e in condizioni gravissime, riporta Open.
L’aggressore sarebbe un uomo originario dell‘Europa dell’Est che si sarebbe dato alla fuga approfittando della folla presente sul luogo. Sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti, ma intanto si ripetono le scene di violenza che hanno accompagnato il Marocco anche nel corso dei festeggiamenti sulla vittoria contro la Spagna (in quel caso era stata Verona il centro di un vergognoso agguato di matrice razziale).
Sale la paura in vista della semifinale con la Francia
Mercoledì 14 dicembre alle ore 20.00 andrà in scena la semifinale della Coppa del Mondo in Qatar tra Marocco e Francia. Entrambe le squadre sono pronte e cariche per il penultimo atto della competizione, ma quello che preoccupa ora maggiormente è come mantenere la sicurezza nel caso di un’eventuale vittoria magrebina.
I festeggiamenti sono andati in scena in tutto il mondo, ma tristemente l’Italia continua a registrare episodi violenti. Prevedendo una folla ancora maggiore in caso di vittoria di una semifinale mondiale, le varie polizie locali stanno tentando di organizzare un piano per mantenere la sicurezza e il controllo della situazione.
Senza dubbio la preoccupazione è alta a livello di ordine pubblico specie a Milano, dove la comunità magrebina è molto importante e in grado di paralizzare, come abbiamo visto, una delle maggiori arterie cittadine come il corso che porta da Loreto a Porta Venezia.
L’attenzione rimane massima in ogni parte del mondo compresa la Francia, paese nel quale la comunità marocchina è altrettanto grande che quella italiana.