La seconda giornata della Coppa del Mondo di Qatar 2022 si completerà con la partita, alle ore 20.00, tra Stati Uniti e Galles, che sia giocherà all’Al–Rayyan Stadium.
Grande attesa per vedere i reali progressi della nazionale a stelle e strisce, ma anche molto interessante capire la condizione della super star della sfida, ovvero Gareth Bale, quasi sicuramente all’ultimo grande torneo della carriera. La gara sarà la seconda sfida del Gruppo B, dato che alle 14.00 giocheranno Inghilterra contro Iran.
- Usa-Galles, il percorso di qualificazione delle due squadre
- USA-Galles, le statistiche della partita
- Le probabili formazioni di USA-Galles
- McKennie e Pulisic guidano gli USA, Bale e Ramsey speranze gallesi
Usa-Galles, il percorso di qualificazione delle due squadre
L’obiettivo realistico della nazionale guidata da Gregg Berhalter è quello di accedere almeno agli ottavi di finale, dunque superare il girone. In quest’ottica, lo scontro contro il Galles potrebbe risultare già decisivo, dato che pare difficile pensare a un’Inghilterra eliminata già in questa prima fase.
Gli statunitensi hanno staccato il secondo pass consecutivo per i Mondiali dopo quello di Russia 2018, arrivando terzi nel girone di qualificazione nord e centroamericano alle spalle di Canada e Messico.
Il Galles invece, nazionale nella quale giocano Bale e Aaron Ramsey, torna a prendere parte alla Coppa del Mondo dopo ben 64 anni di assenza. I gallesi hanno staccato il pass passando dai playoff, nei quali hanno battuto prima l’Austria in semifinale col punteggio di 2-1 e poi hanno vinto contro l’Ucraina in casa per 1-0 nella finale di Cardiff giocata nel mese di giugno.
USA-Galles, le statistiche della partita
Questo sarà la prima partita tra Stati Uniti e Galles in un’edizione del Mondiale. La squadra a stelle e strisce è finora imbattuta nei due precedenti incontri disputati in partite amichevoli (un successo e un pareggio).
Gli Stati Uniti, all’11° partecipazione alla Coppa del Mondo, e la seconda nazionale CONCACAF per numero di presenze nel Mondiale dietro solamente al Messico con 17. In tutte queste presenze, solamente in tre occasioni è stata superata la fase a giorni (2002, 2010, 2014).
Il Galles invece ha raggiunto i quarti di finale nell’unica precedente apparizione ai Mondiali, nel 1958 (eliminato dal Brasile 0-1). Una partita che vide Pelé segnare il suo primo gol in assoluto nel torneo e diventare il più giovane marcatore in assoluto nella competizione (17 anni, 239 giorni).
Le probabili formazioni di USA-Galles
Stati Uniti (4-3-3): Turner; Dest, Zimmerman, Carter-Vickers, Robinson; McKennie, Adams, Musah; Pulisic, Weah, Aaronson. All.: Berhalter
Galles (3-4-3): Hennessey; Mepham, Rodon, Davies; C. Roberts, Ampadu, Ramsey, N. Williams; Bale, Moore, James. All.: Page
McKennie e Pulisic guidano gli USA, Bale e Ramsey speranze gallesi
Nove dei 13 gol del Galles negli ultimi due tornei principali (EURO 2016 e 2020) hanno visto almeno uno tra Gareth Bale e Aaron Ramsey coinvolti tra gol segnati e assist forniti.
Questo è un dato emblematico, che certifica la dipendenza tecnica del Galles nei confronti delle due stelle della squadra. Senza di loro infatti la qualità della formazione di Page cala drasticamente, e sarà dunque fondamentale preservarli specialmente a livello fisico, essendo due giocatori molto più che fisicamente fragili e incostanti.
Nella nazionale statunitense il leader del centrocampo sarà senza dubbio la mezz’ala della Juventus Weston McKennie, che già nei giorni scorsi incitava i tifosi e parlava da vero capitano. McKennie ha avuto parecchi problemi fisici nel 2022, ma si presenta a questa manifestazione carico a mille per raggiungere un risultato, il passaggio del turno, che certificherebbe alla grande i progressi del calcio statunitense degli ultimi anni.
A guidare l’attacco invece, nel 4-3-3 di Gregg Berhalter (che diventerà il primo a rappresentare gli Stati Uniti in Coppa del Mondo sia come giocatore che come allenatore, dopo le due presenze da calciatore nell’edizione iridata del 2002) ci sarà Pulisic, ala del Chelsea e giocatore con più esperienza internazionale di tutta la sua squadra.
Questo inoltre potrebbe essere una grandissima opportunità per il classe 2000 Timothy Weah, figlio del grande George Pallone d’Oro col Milan, per mettersi in mostra e guadagnarsi una chiamata da una grande squadra. I motivi di interesse per questa gara, insomma, ci sono tutti.