In attesa dell’inizio degli Europei, sono le qualificazioni ai Mondiali in Qatar ad attirare le attenzioni degli appassionati. In Sudamerica si è giocata Colombia-Argentina , terminata con il risultato di 2-2. Una sfida che ha visto tra i protagonisti Miguel Borja , attaccante colombiano che ha segnato il quarto e ultimo goal del match. Un giocatore che ha vissuto anche una breve e non entusiasmante esperienza in Italia.
Siamo nella stagione 2013/14 e il Livorno , dopo aver conquistato la promozione in Serie A, cerca utili rinforzi per mantenere la categoria. Tra questi figura proprio Borja, all’epoca attaccante ventenne di belle speranze.
Il suo debutto avviene il 20 ottobre 2013, nel finale del match contro la Sampdoria. Il colombiano non viene tenuto in grossa considerazione da Davide Nicola e da Domenico Di Carlo, che si alternano sulla panchina amaranto in quella stagione. A fine anno sono solo 8 le sue presenze in campionato : bottino scarno, per uno dei tanti stranieri arrivati in Italia e ripartiti velocemente senza troppi rimpianti.
Borja però non ci mette molto a prendersi una bella rivincita. Dopo le esperienze con le maglie di Club Olimpo, Independiente Santa Fe, e Cortuluà , nel 2016 firma per l’ Atletico Nacional . L’impatto con la nuova squadra è a dir poco devastante, dato che decide con 4 goal la doppia semifinale di Copa Libertadores contro il San Paolo e realizza la rete che vale il trofeo nella finale di ritorno contro l’Independiente del Valle.
L’exploit con l’Atletico Nacional porta molti addetti ai lavori ad accorgersi delle qualità realizzative di Borja. Su tutti i dirigenti del Palmeiras , che lo ingaggiano nel 2017 per 12 milioni di dollari. In brasile l’attaccante regala goal e ottime prestazioni, così come nella successiva esperienza con i colombiani dell’ Atletico Junior .
Nel frattempo l’attaccante entra nel giro della Nazionale, o meglio la riconquista recentemente dopo ben 3 anni di assenza. Borja viene impiegato negli ultimi due match di qualificazione ai Mondiali in Qatar giocati dalla Colombia, entrando a gara in corso sia contro il Perù che contro l’Argentina.
Proprio la sfida contro l’Albiceleste, che perde per infortunio l’atalantino Romero, lo vede recitare la parte del leone con il goal del 2-2 negli ultimi minuti. Una rete importante, da parte di un giocatore arrivato in Italia troppo presto e probabilmente non nel contesto ideale.