Per la prima volta in carriera Carlos Alcaraz alza le braccia in un torneo sull’erba: al Queen’s, appuntamento londinese che precede Wimbledon, Alex De Minaur è superato con un duplice 6-4 nell’atto conclusivo.
Il giovane spagnolo, al successo numero 11 (su 14 finali) in carriera, quinto in stagione dopo Buenos Aires, Indian Wells, Barcellona e Madrid, si riprende il trono ATP, ma la battaglia con il campione in carica di Wimbledon e vincitore dei primi due Slam 2023 (dove Alcaraz venne eliminato da Jannik Sinner agli ottavi di finale nel 2022) è appena incominciata: il cammino londinese, eccezion fatta per il set concesso al tie-break a Rinderknech, era già stato pressocché perfetto contro Lehecka, Dimitrov e Korda.
Nella sfida odierna Alcaraz, che ancora una volta ha saputo soffrire e mettere a segno nel momento cruciale i colpi decisivi, ha dovuto fronteggiare un rivale abile con il fondamentale del servizio: Alcaraz ha dovuto annullare un paio di palle-break nell’ottavo gioco, per poi piazzare l’allungo nel nono che vale il 6-4 del primo set; è il quinto game a fare invece la differenza nella seconda partita, con l’australiano che commette due doppi falli e viene infilato da una risposta vincente sulla palla-break che vale l’ipoteca della vittoria, suggellata dalla rimonta da 0-30 nel gioco finale.
Così lo spagnolo ha commentato il ritorno in vetta al Ranking: “Tornare numero 1 del mondo la prossima settimana? Non lo sapevo, l’ho scoperto durante una conferenza stampa qui”.