Aveva temuto il peggio dopo la caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi 2022. Il corridore della QuickStep-AlphaVinyl ha rivelato di aver avuto molta paura di non poter più tornare a gareggiare dopo il terribile incidente.
“Mi chiedete se questa maglia iridata è maledetta? No, non credo in queste cose – ha rivelato ai microfoni di Sporza – Cedrto, dopo la caduta alla Liegi avevo paura di non poter più tornare a correre, perché sentivo davvero tanto dolore. Ma quando ho avuto il permesso dai dottori per ricominciare pian piano ad allenarmi, il mio pensiero è stato uno solo ovvero, quello di prendere il via al Tour. Mi sono goduto un po’ di tempo libero con mio figlio, è stata la cosa migliore dopo tutti questi problemi”.
Nonostante il francese avesse avuto l’ok definitivo dai medici, alla fine non ha preso il via della Grande Boucle, ma è tornato successivamente alle corse, vincendo una tappa del Giro di Vallonia, e domani sarà ai nastri di partenza del Tour de l’Ain, dove otto anni fa ottenne la sua prima vittoria da professionista.
Dopo la breve corsa a tappe francese, Julian Alaphilippe sarà alla Vuelta per prepararsi al suo vero obiettivo di questo finale di stagione, la tripletta iridata, e potrà contemporaneamente dare una mano al capitano designato Remco Evenepoel.
“Remco è davvero in grande forma: può fare grandi cose. Cosa in particolare? Tutto è possibile. Vincere? Lo spero. Può vincere la corsa, ma può anche fare grandi numeri o vincere delle tappe”.