A un anno di distanza dalle lacrime di disperazione, al San Nicola il pianto di gioia e di emozione di Claudio Ranieri, a fine partita, segna uno dei momenti più toccanti di questa finale di ritorno dei playoff. Davanti al suo pubblico il Bari ha mancato una promozione che avrebbe avuto il sapore di un finale da film , come aveva anticipato Luigi De Laurentiis.
I sardi tornano in A grazie al gol, segnato al quarto minuto di recupero, firmato da Pavoletti entrato da pochi minuti e lesto ad anticipare Zuzek su cross di Zappa. Una rete epica che fa sciogliere Ranieri in panchina. Una gioia che ha coinvolto anche la sua famiglia.
- Cagliari torna in Serie A
- Notte magica per Ranieri
- La dedica del nipotino
- La famiglia vicina al mister
Cagliari torna in Serie A
La soddisfazione, e il sollievo per alcuni versi, trapelano nelle parole rilasciate dal tecnico dei sardi dopo la vittoria sul Bari:
“Cagliari per me è stato il posto che mi ha fatto esplodere in carriera. Quando sono tornato a Cagliari sapevo che se non fossi riuscito a riportarlo in serie A sarebbe stata per me una grande sconfitta. Poi però ho deciso di lanciarmi in questa avventura e questa sera mi ha ripagato di tutto”, commenta Claudio Ranieri.
“Sapevamo che questa gara sarebbe stata difficile, ma abbiamo giocato molto bene – ha poi continuato -. Adesso ci godiamo questa vittoria e sono felice per il popolo sardo. Inoltre, faccio i miei complimenti a Mignani perché fa giocare bene il suo Bari“.
Il tecnico infine risponde così a chi gli chiedeva cosa avesse detto prima di mandarlo in campo a Pavoletti, match winner della gara.
“A Pavoletti non ho detto nulla prima di entrare. Lui è un bomber e in zona d’attacco sa bene cosa fare”.
Notte magica per Ranieri
Insomma una notte carica di emozioni e tensione, vissute lontano da Cagliari ma voluta e cercata, anche dall’ostinazione educata di mister Ranieri, che al triplice fischio non ha più contenuto la tensione e si è abbandonato a un abbraccio e a quel pianto che sui social ha suscitato complimenti ed emozioni.
Anche se le parole più commoventi arrivano dalla dedica speciale della figlia Claudia e del nipotino Orlando: attraverso la piattaforma digitale hanno palesato l’orgoglio, la fierezza e anche il trasporto e il sostegno nei riguardi dell’allenatore tornato nell’isola con un fine chiaro, esplicito.
La dedica del nipotino
Per il nonno allenatore, infatti, è arrivato presto un messaggio postato dalla figlia dell’allenatore, Claudia, totalmente estranea al mondo calcistico (è una imprenditrice) da parte del primogenito, Orlando.
Il nipotino di mister Ranieri, è nato dall’unione di Claudia con l’attore Alessandro Roia, e da grande appassionato di calcio segue con dedizione la carriera e gli impegni del nonno.
Questo il messaggio che il bimbo ha dedicato al nonno e riportato dal Corsport:
“Ciao Cagliari, sono Orlando. Dovete vincere contro il Bari. E anche se lo stadio è grande grande sempre 11 siete, dovete fare gol, un gol bello però. L’Isola vi vuole bene”.
La famiglia vicina al mister
Orlando ha una sorella più piccola, Dorotea a cui Ranieri è legatissimo e verso entrambi nutre un grandissimo affetto. Anche il genero, sui social, ha dedicato un omaggio al suocero che ha appena conquistato un risultato così importante: nelle stories lo definisce The King, attestato di stima professionale, oltre che umana.
Adesso che l’obiettivo è centrato, mister Ranieri può davvero godersi i nipoti e la sua famiglia anche se è già pronto alla nuova sfida che attende la squadra.