Un mercato di “austerità” quello che sta affrontando la Juventus, così come gran parte delle squadre italiane. La crisi legata alla pandemia Covid ha avuto e continuerà ad avere gravi ripercussioni su tutto il movimento.
E per la Juventus la situazione è ancora più delicata visti i grandi investimenti del passato, con l’ambizione di riuscire a vincere la Champions League. Investimenti che hanno comunque fruttato nove scudetti di fila, ma ancora nessun successo importante in ambito internazionale.
Ravezzani e la scelta Ronaldo
A intervenire nella vicenda è anche il giornalista Fabio Ravezzani che su Twitter scrive: “I pesanti passi Juve, Covid a parte, si spiegano perché il fatturo aumenta soprattutto se vince la Champions. Il brand CR7 (in transito) ha costi molto superiori ai benefici, a meno che ti porti in finale. Invece è andata peggio rispetto agli ultimi due anni. Tutto qui.Detto detto dei passivi Juve, resta il fatto che storicamente il club è riuscito a ottenere risultati importanti spendendo molto meno delle rivali italiane. Un ridimensionamento non comporta necessariamente il crollo, anzi. A condizione di operare bene sul mercato come anni fa.”.
La reazione dei social
Le parole del giornalista di TeleLombardia scatenano un acceso dibattito tra i tifosi, quelli della Juventus provano a rispedire al mittente le accuse: “A dirlo adesso sono capaci tutti”, commenta un fan. Mentre Enzo fa notare: “Non per fare il puntiglioso, ma arrivare in finale rispetto ad uscire agli ottavi ti porta in più 40 milioni non 300. Non vedo tutta la differenza”.
Una precisazione a cui è lo stesso Ravezzani a rispondere: “Il brand, amichevoli, sponsorizzazioni per la squadra più forte d’Europa. Valutiamo il tutto circa 60 milioni e il passivo si azzera. Dopodiché si punta sull’onda lunga negli anni successi. Ma non ha funzionato”.