Mentre il Napoli tornava a maramaldeggiare in Champions League espugnando col suo calcio champagne anche Francoforte una polemica ha lambito l’ambiente azzurro nelle ultime ore del Carnevale. Alcune foto di bambini travestiti da Osimhen hanno creato la classica bufera social con tanto di accuse di razzismo da parte della scrittrice, nigeriana come Viktor, Sabrina Efionay. A entrare a gamba tesa sulla questione ci ha pensato il ct della Nazionale Italiana, Roberto Mancini che sempre sui social si è apertamente schierato sulla vicenda con parole dure e che al tempo stesso fanno riflettere.
- Bimbi "truccati" da Osimhen: accuse di razzismo, cosa è successo
- Maschera Osimhen: la scrittrice Efionay grida al razzismo
- Il ct Mancini dice la sua sulla "maschera" di Osimhen: "Non è razzismo"
Bimbi “truccati” da Osimhen: accuse di razzismo, cosa è successo
In questi giorni ultimi di Carnevale, a Napoli e dintorni sono stati avvistati diverse “maschere” particolari. Accanto a quelle classiche, Pulcinella su tutti, o quelle del momento come Mercoledì Addams, molti bimbi si sono o sono stati travestiti da Osimhen. Maglia numero 9 del Napoli, qualcuno si è tinto i capelli di biondo come spesso fatto dal nigeriano e poi immancabile, da un anno a questa parte, mascherina protettiva.
Bambini truccati da Osimhen. Fin qui nulla di particolare se non fosse che per essere il più possibile somigliante all’idolo che sta portando lo scudetto a Napoli, e chissà, forse la Champions, ai bimbi è stata colorata anche la faccia in modo che fosse “scura” come la pelle di Osimhen. Le foto postate un po’ dappertutto sui social sono diventate virali. A qualcuno questa ricerca della somiglianza perfetta anche cromatica ha fatto gridare al razzismo.
Maschera Osimhen: la scrittrice Efionay grida al razzismo
Tra coloro che hanno visto del razzismo nel truccare i bimbi di nero per assomigliare al 100% a Osimhen, anche la scrittrice nigeriana Sabrina Efionay, diventata famosa a 16 anni come “Sabrynex” con 4 milioni di follower su Wattpad, che al Corriere della Sera ha detto:
È stata un’immagine incredibilmente disturbante: da una parte mi sento di capire questo omaggio a un calciatore bravissimo che è pure nigeriano come me, ma al tempo stesso c’è una linea molto sottile tra il celebrare un idolo e fare una gaffe abbastanza forte tra le persone nere.
Il ct Mancini dice la sua sulla “maschera” di Osimhen: “Non è razzismo”
Sulla questione si è schierato apertamente il ct della Nazionale Italiana, Roberto Mancini che ha pubblicato alcune stories su Instagram riprendendo proprio alcune foto di bambini mascherati da Osimhen con il viso pitturato di scuro. Mancini è stato serafico:
“Dove alcuni vedono il razzismo, io vedo solo MERAVIGLIA. Lo sport è inclusione e voi bambini siete dei giganti! Stupendi!”.