Non ci sono più dubbi sul futuro di Carlo Ancelotti: il tecnico emiliano infatti oggi ha fugato ogni dubbo circa la prossima tappa della sua carriera.
- Ancelotti e il dopo-Real: la decisione
- La prossima Serie A: le previsioni di Ancelotti
- Mondiale in inverno: l’opinione di Ancelotti
Ancelotti e il dopo-Real: la decisione
Nel corso di un’intervista al Messaggero, l’allenatore del Real Madrid (fresco vincitore della Supercoppa Europea) ha rivelato che ormai è pronto ad aprire un nuovo capitolo della sua vita.
“Questa tappa al Real concluderà la mia carriera. Dopo i Blancos, smetto” ha annunciato Ancelotti.
“Il Real è il top del calcio. Ha un senso mettere la parola fine dopo questa esperienza”.
La prossima Serie A: le previsioni di Ancelotti
Dopo le merengues dunque Ancelotti non allenerà più sul campo ma si limiterà ad osservare da spettatore ultra-competente le vicende dello sport che tanto gli ha dato.
Fra queste, l’allenatore classe 1959 avrà certamente un occhio di riguardo per la Serie A, torneo in partenza oggi sul quale Ancelotti ha le idee ben chiare.
“Le solite tre in pole position, magari con equilibri diversi. Il Milan ha preso un talento interessante come De Ketelaere e prosegue sulla linea tracciata da Maldini, ovvero i giovani: Tonali e Leao sono state grandi intuizioni. L’Inter ha il motore potente ed è tornato Lukaku. La Juventus sta ancora lavorando sul mercato, ma già l’arrivo di Di Maria è un’operazione intelligente: campione integro, di qualità e di esperienza”.
Dietro Juventus, Milan e Inter però, per il coach di Reggiolo è bene fare attenzione anche ad un’altra squadra.
“Occhio poi alla Roma. Si è rinforzata molto. Dybala, Wijnaldum e Matic sono colpi importanti. Spinazzola e Zaniolo sono usciti dall’ombra degli infortuni. La Roma può giocarsela con le altre, sebbene con i nuovi acquisti ci siano sempre le incognite legate ai tempi dell’inserimento”.
Mondiale in inverno: l’opinione di Ancelotti
Come tutti i colleghi poi, quest’anno anche Ancelotti dovrà vedersla con le incognite legate al Mondiale in Qatar, una rassegna che potrebbe creare non poche difficoltà.
“Fino a novembre, non prevedo problemi. Il calendario è compresso, la Champions chiuderà la fase a gironi a novembre. Il dopo-mondiale è il vero punto interrogativo. Di solito, dopo un torneo di questo livello i giocatori vanno in vacanza, ma stavolta dovranno rientrare alla base e rimettersi al lavoro. In pratica, non staccheranno la spina ed è questo il vero quesito: quale sarà la loro tenuta fisica e mentale quando i campionati ripartiranno?”
Tolti i dubbi circa il rientro dei vari protagonisti, Ancelotti si aspetta un torneo di qualità molto elevata.
“Sarò sicuramente un torneo diverso rispetto ai canoni abituali. Non penso che il clima possa rappresentare un problema: non ci sarà il caldo torrido. Mi aspetto un livello tecnico elevato perché i calciatori si presenteranno in Qatar al massimo della forma, mentre di solito le grandi competizioni sono in calendario a fine stagione, quando i giocatori sono stanchi. Favorite? Brasile e Francia sono le nazionali più forti, poi dico Argentina. La squadra di Scaloni è tornata al top e poi c’è sempre Messi. La Spagna è l’altra big da tenere d’occhio. Aggiungo Inghilterra e Germania, dove è stato avviato un percorso di rinnovamento”.