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Real Madrid-Napoli, Mazzarri stile Spalletti: chiede bel gioco e lancia Osimhen. La novità è in porta

Come il tecnico dello scudetto, anche il toscano chiede agli azzurri di fare la partita e in avanti punta sul nigeriano. Nessun indizio sul rientro di Meret: lui e Gollini partono alla pari 

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Sereno ma al tempo stesso emozionato per il palcoscenico del Santiago Bernabeu: così Walter Mazzarri alla vigilia della sfida del Napoli in casa del Real Madrid, che in caso di vittoria potrebbe anche dare la qualificazione agli ottavi di Champions League agli azzurri. Il tecnico toscano imita l’ex Spalletti: chiede bel gioco alla squadra ed è pronto a rilanciare Osimhen. La novità è in porta: Meret e Gollini partono alla pari.

Real Madrid-Napoli, Mazzarri chiede bel gioco agli azzurri

Il risultato da inseguire contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu Walter Mazzarri lo sfiora appena, nella conferenza stampa alla vigilia del match che, in caso di vittoria, potrebbe dare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League al suo Napoli. Davanti ai giornalisti il tecnico toscano si concentra su un concetto: il gioco. Parola che cita prima quando parla del suo primo contatto con il presidente Aurelio De Laurentiis. “Con lui c’è un rapporto e una stima che dura da anni: quando mi ha chiamato la prima cosa è tornare a vedere quel gioco bellissimo dell’anno scorso – le parole dell’allenatore degli azzurri -. Poi vediamo, anche quando allenavo squadre più piccole, non mi sono posto limiti. Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo. Intanto abbiamo vinto a Bergamo, dobbiamo tornare a fare del nostro meglio”.

Napoli, Mazzarri come Spalletti

Poco più avanti Mazzarri quasi ricorda Spalletti nel citare nuovamente il bel gioco come stella polare del suo Napoli. “L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco – aggiunge l’allenatore -, noi quando è possibile dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio”. Con queste premesse, fare uno scherzo al Real non è impossibile secondo Mazzarri. “Ricordate quando giocammo contro il Manchester City da esordienti o quasi? Il bello del calcio è che non devi porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili. Io spero sempre di fare qualcosa di importante”.

Napoli, Mazzarri punta su Osimhen

L’altro punto in comune con Spalletti è in un giocatore: Victor Osimhen. La condizione del nigeriano è in via di miglioramento e Mazzarri, come il tecnico dello scudetto del Napoli, non intende rinunciare al suo centravanti. “Domani ci parlerò, non vogliamo sovraccaricarlo ma domani giocherà sicuramente un tempo – confessa Mazzarri -. Dobbiamo ancora decidere se partirà dall’inizio o giocherà durante la partita”.

Napoli, Mazzarri e la novità portiere: Meret e Gollini alla pari

La novità rispetto al passato è un’altra e riguarda il portiere: da quanto dichiarato da Mazzarri, Meret non è più un titolare inamovibile, ma parte alla pari con Gollini. “Meret? In Coppa Italia giocherà sicuramente l’altro portiere, in campionato e in Champions vediamo – spiega Mazzarri -. Gollini è un ottimo portiere e con l’Atalanta ha fatto bene. Deciderò chi gioca di volta in volta, anche se nella mia carriera ci sono sempre stati un primo e un secondo portiere”.

Napoli, Mazzarri elogia Ancelotti e gli azzurri

In conferenza stampa Mazzarri poi ricambia i complimenti ricevuti da Ancelotti. “Abbiamo un rapporto incredibile, è una persona squisita oltre a un grandissimo allenatore – le sue parole -. Non andremo però in campo noi due, ma le nostre squadre. Il suo rinnovo col Real? Merita di starci a vita secondo me per il tipo di allenare e persona che è”. E a proposito di rapporti personali, quello con i giocatori del Napoli sembra essere già fiorito. “Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi – conferma l’allenatore -. Si è creata subito una grande empatia. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera”.

Napoli, Di Lorenzo ricorda il k.o. col Real Madrid

Davanti ai giornalisti s’è presentato anche il capitano Giovanni Di Lorenzo, secondo cui il Napoli dovrà essere attento a non ricadere negli stessi errori commessi contro il Real al Maradona, nella partita persa per 3-2. “La partita dell’andata è stata determinata anche da qualche errore nostro – dichiara il difensore -, come il mio sul gol di Vinicius. L’avevamo però interpretata bene, costringendo il Real a difendersi nella sua metà campo. Dobbiamo ripartire da questo approccio, ma domani sarà una partita completamente diversa”.

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