Reggina fuori dalla Serie B 2023-2024. La Covisoc, riporta il Corriere della Sera, ha deciso di respingere la domanda di iscrizione al campionato cadetto: i calabresi sarebbero stati esclusi per numerose irregolarità nella documentazione inviata.
Nelle prossime ore l’organo della Figc diffonderà un comunicato per spiegare le motivazioni: alla base della bocciatura non solo il mancato pagamento di 780mila euro di tasse per lo stralcio del debito nei confronti dello Stato, ma anche diverse altre irregolarità rispetto ad altri documenti ed emolumenti. Sul portale della Figc non risulterebbero ancora i bonifici degli ultimi tre mesi ai calciatori e anche i pagamenti dei 5 mesi di Inps e dei 4 di Irpef del 2023.
Al suo posto il Brescia è favorito per la riammissione, davanti al Perugia. La Reggina può presentare ricorso entro il 5 luglio.
Nonostante le indiscrezioni optassero per il contrario, e si parlasse del Lecco in termini di relativa tranquillità, anche la società lombarda, per ora, resta fuori dalla cadetteria: secondo le indiscrezioni la Covisoc non avrebbe approvato la documentazione inviata dai blucelesti, che dovrebbero quindi presentare un ricorso per far valere le proprie ragioni. Il Lecco non risulta iscritto alla Cadetteria per un ritardo nella presentazione della documentazione relativa allo stadio di gioco delle gare interne: non conforme l’impianto comunale, si è optato per l’Euganeo di Padova ma due documenti – da prefettura e Questura veneta – sono stati consegnati fuori tempo massimo. Cavilli? Dettagli irrimediabili? Lo diranno le prossime, caldissime, ore. Intanto Brescia e Perugia sperano di salutare prematuramente la serie C e riprendersi un posto nella serie B dopo la retrocessione sul campo.