La Roma alla scoperta di Bryan Reynolds. Il giovane terzino statunitense si è presentato ieri in conferenza stampa, svelando il suo numero di maglia (che sarà il 19) e parlando delle sue ispirazioni. “La fase offensiva è un mio punto di forza. Sono un calciatore rapido e forte, crosso bene ma devo migliorare la fase difensiva. Mi rivedo in Hakimi e Cuadrado per caratteristiche”.
Si tratta del secondo talento a stelle e strisce che raggiunge la Serie A dopo Weston McKennie, che in estate è diventato un giocatore della Juventus. Una segnale di crescita significativo per tutto il movimento del soccer. “McKennie è uno dei migliori centrocampisti in circolazione, a riprova che il movimento sta funzionando bene. Sempre più calciatori americani giocano in Europa, i bambini iniziano quindi ad avere dei modelli da seguire e a guardarli come ispirazione”.
A proposito di Juve, i bianconeri erano sulle tracce del classe 2001, che però alla fine ha scelto Roma, con l’obiettivo di migliorare e poter mettere minuti nelle gambe già in questa stagione. “Fonseca mi ha ribadito che questa sarebbe stata la scelta migliore per la mia crescita. Sono felicissimo e sono sicuro di aver fatto la scelta migliore. Roma è il posto giusto per crescere. Alla base della mia scelta c’è il progetto tecnico. Avrò la possibilità di essere integrato da subito con la prima squadra, di essere vicino a grandi calciatori e accelerare il più possibile il processo di ambientamento. La mia speranza è poter giocare qualche partita da qui alla fine stagione”.