Il Chelsea resta stabilmente in zona Champions League, a -6 dal Manchester City di Guardiola che sembra aver spiccato il volo: successo vitale per i ‘Blues’ sul campo dell’Aston Villa di Steven Gerrard, superato nella ripresa grazie ad una prova al top di Romelu Lukaku.
Il centravanti belga ha sostituito Chalobah all’intervallo e gli sono bastati appena undici minuti per timbrare il cartellino: palla calibrata di Hudson-Odoi a premiare il movimento dell’ex Inter, abile a sfilare alle spalle di Mings e a battere Martinez con un colpo di testa chirurgico.
Nel recupero la ciliegina sulla torta col rigore conquistato per fallo di Konsa ai suoi danni, trasformato dallo specialista Jorginho (doppietta dagli undici metri per lui).
Per Lukaku è la fine di un digiuno che in Premier League durava da tre mesi e mezzo: precisamente dallo scorso 11 settembre, quando rifilò una doppietta proprio all’Aston Villa nel match d’andata disputato a ‘Stamford Bridge’.
La distorsione alla caviglia e la positività al Coronavirus gli hanno fatto vedere poco il campo, anche se la rete l’aveva già trovata nel 3-3 di San Pietroburgo contro lo Zenit in Champions, inutile per evitare il secondo posto nel girone dietro alla Juventus.
