Poco più di un anno dopo l’ultimo precedente, Roma-Inter ha fatto ancora discutere e sempre con lo stesso scenario. La rabbia di giocatori, allenatore e dirigenza dei giallorossi contro la direzione arbitrale. Nell’agosto 2017 toccò al direttore di gara Irrati e all’addetto al Var (all’epoca appena introdotto) Orsato finire nel mirino per la mancata concessione di un rigore alla Roma per il fallo di Skriniar su Perotti. Quest’anno la scena si è ripetuta con Gianluca Rocchi in campo e Michael Fabbri in “sala video”: entrambi hanno sorvolato sul contatto falloso tra D’Ambrosio e il giovane Zaniolo, condizionando lo svolgimento della partita giocata lo scorso 2 dicembre e terminata poi 2-2, con pareggio finale della Roma proprio su rigore, trasformato da Kolarov.
A fine gara in casa Roma si è scelto di far parlare Francesco Totti, alla prima uscita post-partita della carriera da dirigente e durissimo nel commentare l’accaduto: “Il Var usato così cosa ci sta a fare e a cosa serve? Abbiamo visto qualcosa di vergognoso” le parole dell’ex capitano giallorosso. Nei giorni successivi ha prevalso il profilo basso anche da parte del tecnico Di Francesco, ma purtroppo non è andata così sui social, dove come spesso succede si è sfogata la rabbia dei tifosi, anche in forme poco urbane.
A tutto questo si è ribellato Rocchi che, già stangato dal presidente dell’Aia Nicchi, che ha anticipato uno stop per l’esperto fischietto fiorentino come per Fabbri, è addirittura pronto ad adire le vie legali nei confronti di coloro che sono andati oltre le normali proteste, sfociate in “diffamazioni e offese”. Sono, queste, le parole usate dal legale di Rocchi, l’avvocato Gabriele Bordoni, che ha spiegato all’Ansa la decisione del proprio illustre assistito, maturata dopo un consulto con i vertici dell’Associazione Italiana Arbitri: “Credo che questa presa di posizione sia corretta – ha spiegato Bordoni – perché bisogna distinguere le critiche, anche colorite che avvengono in occasione di una partita di calcio, dalle aggressioni verbali gratuite”.
Rocchi è reduce da un’estate da protagonista al Mondiale di Russia: scelto per rappresentare l’Italia, l’arbitro fiorentino ha diretto tre partite, Portogallo-Spagna e Giappone-Senegal nella fase a gironi e poi l’ottavo di finale tra Brasile e Messico.
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