Addio Italia al Roland Garros. Con Musetti svaniscono le speranze di vedere un tennista azzurro ai quarti dello Slam parigino: il 21enne di Carrara è stato sconfitto dal numero uno del mondo Carlos Alcaraz con un netto 3-0 (6-3, 6-2, 6-2) in poco più di due ore di gioco. Ci si aspettava decisamente di più dal giovane toscano, molto forte sulla terra rossa, ma contro il talento di El Palmar quest’oggi ha potuto fare ben poco.
- Alcaraz facile contro Musetti
- Roland Garros, delusione italia
- Italia, testa a Wimbledon: speranza Berrettini
Alcaraz facile contro Musetti
E pensare che il match è iniziato nel migliore dei modi per Lorenzo Musetti: l’azzurro ha conquistato subito un break, che però ha ingannato i suoi fan e i sostenitori azzurri. Da lì in avanti è stato praticamente un monologo di Alcaraz, che ha lasciato le briciole all’avversario. Lo spettacolo non è decisamente mancato e il toscano ha regalato al pubblico anche colpi fantastici, ma non è certamente bastato.
Alcaraz si dimostra ancora di più come il favorito per la vittoria finale insieme a Novak Djokovic: i due potrebbero affrontarsi nella semifinale del Roland Garros che vedrebbe di fronte non solo i due tennisti migliori al mondo ma anche uno scontro generazionale. Il serbo ha voglia di superare il rivale Nadal nella classifica degli Slam vinti e salire a quota 23, lo spagnolo invece glielo vuole impedire a tutti i costi e firmare il primo timbro a Parigi.
Roland Garros, delusione italia
Resta grande la delusione per l’Italia, specialmente per il tennis maschili. Ci si aspettava di più da Musetti oggi ma Alcaraz è decisamente troppo più forte. Chi ha sicuramente deluso è stato Sinner, eliminato a sorpresa al secondo turno: l’altoatesino avrebbe dovuto sfruttare un tabellone decisamente vantaggioso ma così non è stato. Grande rammarico anche per Sonego, che oggi si è fatto rimontare dal russo Khachanov dopo un primo set vinto 6-1 e con un tie-break nel terzo perso dopo essere stato avanti 4-0.
Italia, testa a Wimbledon: speranza Berrettini
Nulla da fare nemmeno per le donne. La Cocciaretto ha fatto sognare ma era difficile immaginare un percorso netto da parte dell’azzurra. Adesso testa a Wimbledon: la speranza è di vedere in campo Matteo Berrettini, che due anni fa ha regalato all’Italia una storica finale contro Djokovic perdendo 3-1 (in una giornata comunque fantastica con l’Europeo vinto dai ragazzi di Mancini).