Il centesimo titolo in carriera conquistato a Ginevra sembra aver fatto tornare il sereno nell’animo di Novak Djokovic, che all’esordio al Roland Garros ha messo in campo una prestazione impeccabile contro Mackenzie McDonald, battuto con un triplo 6-3 nonostante il forte vento e la pioggerella che lo hanno infastidito soprattutto nel primo set, quando si è lamentato con l’arbitro senza però ottenere che il tetto venisse chiuso
- Djokovic si sbarazza di McDonald con un triplo 6-3
- Le lamentele di Djokovic nel primo set
- Djokovic, che segnale a Sinner e Alcaraz
Djokovic si sbarazza di McDonald con un triplo 6-3
Parte al meglio il Roland Garros di Novak Djokovic, che dopo aver vinto il suo centesimo titolo settimana scorsa sembra aver ritrovato quella fiducia e cattiveria agonistica che ultimamente erano sembrate venirli un po’ meno. Il serbo si è sbarazzato in scioltezza di Mackenzie McDonald con un triplo tre, gestendo al meglio il forte vento e la pioggerellino nel primo set e poi comandando anche nei successivi due parziali, nei quali lo statunitense è riuscito a procurarsi palle break – e a concretizzarne una – solamente nel secondo set, quando Nole però si trovava avanti di due break. Il serbo vola dunque al 2° turno dove affronterà il vincente della sfida tra Clement Tabur e l’esplosivo giocatore di casa Corentin Moutet.
Le lamentele di Djokovic nel primo set
Prima di conquistare il primo parziale, Djokovic si era però lamentato per il forte vento e la pioggia che gli cadeva negli occhi al momento di colpire in risposta, chiedendo al giudice di sedia di chiudere il tetto. Richiesta però non accolta dall’arbitro, anche perché in tutti gli altri campi adiacenti si stava giocando senza grandi problemi, che però poi cambierà idea successivamente nel secondo parziale, accogliendo – anche se un po’ tardivamente – la richiesta di Nole.
Djokovic, che segnale a Sinner e Alcaraz
Questa vittoria in scioltezza su McDonald ha confermato quello che molti già pensavano ma per via delle tante incognite che circondavano il serbo alla vigilia del Roland Garros erano restii ad affermare ad alta voce, ovvero che, forse, dietro i due principali pretendenti al titolo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, è proprio Nole il terzo favorito alla vittoria finale.
Con il centesimo titolo e l’esordio convincente al Roland Garros, Djokovic sembrerebbe essersi messo definitivamente alle spalle il momento negativo che l’ha visto venire eliminato al primo turno sia a Montecarlo che a Madrid e presentarsi al French Open senza vittoria sui Masters 1000 sulla terra rossa che lo hanno preceduto. Un pericolo in più per Sinner, che potrebbe affrontarlo in semifinale, e Alcaraz, che proprio contro il serbo perse la medaglia d’oro alle scorse Olimpiadi qui sui campi del Roland Garros e che potrebbe incontrarlo solo in finale.