Rafael Nadal sempre più nella storia del tennis mondiale. Il tennista di Manacor conquista il suo 14° titolo del Roland Garros, il 22° Slam in carriera che gli permette di allungare su Djokovic e Federer, entrambi fermi a quota venti.
Finale che è la partita più facile della settimana per Nadal, che si sbarazza velocemente in tre set dell’allievo Casper Ruud 6-3 6-3 6-0.
- Nadal troppo superiore, Ruud non ha armi per reagire
- Nadal Re di Parigi, un percorso netto e i dubbi sul futuro
- Nadal, numeri incredibili per un giocatore infinito
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Nadal troppo superiore, Ruud non ha armi per reagire
Già il punteggio fa capire che la partita in se non è stata molto combattuta. Inoltre, il fatto che una finale del Roland Garros finisca in poco più di due ore è un chiaro segno che il match è stato letteralmente a senso unico.
Il primo set parte con due break, uno per parte, ma Ruud (che è cresciuto Rafa Nadal Academy di Manacor) fa molto fatica contro il dritto di Nadal, che infatti riesce a portarsi sul 3-1 sfruttando il secondo break. Da li in poi il set scivola via fluido.
Nonostante le difficoltà però il nativo di Oslo ci prova, annulla tre palle break all’inizio del secondo set e mette la freccia nel quarto game, lasciando a zero lo spagnolo nel suo turno al servizio. Da quel momento in poi però Ruud comincia a inanellare una serie di errori pessimi, e nel giro di 15 minuti si passa dal 3-1 al 6-3 per Rafa.
Da quel momento in poi la partita finisce, perchè Nadal vince ben 11 giochi consecutivi e si prende il 14° titolo al Roland Garros.
Nadal Re di Parigi, un percorso netto e i dubbi sul futuro
Nadal così vince il suo 14° Roland Garro su 14° finali disputate, ma il percorso che ha fatto per arrivare fino a qui quest’anno è stato impressionante. Lottando continuamente con un dolore al piede che non gli da pace, dopo un percorso nella parte alta del tabellone abbastanz agevole, dagli ottavi in poi ha deciso di alzare le marce battendo solamente top ten. Prima si è sbarazzato di Félix Auger-Aliassime, poi ha dato una lezione a Nole Djokovic in una partite epica, ha sfruttato l’infortunio di Alexander Zverev in semifinale (un match che stava comunque andando dalla parte dello spagnolo) e poi ha vinto su Ruud nell’atto finale).
Tutto questo a poche ore dalla smentita di una conferenza stampa extra che Nadal avrebbe dovuto fare dopo il Roland Garros. La notizia è rimbalzata sui principali giornali sportivi europei per tutta la mattina, e si temeva anche per un possibile ritiro dello spagnolo.
Alla fine però il responsabile della comunicazione di Nadal ha smentito questa ipotesi, comunicando che non ci sarebbe stata nessuna conferenza stampa.
Nadal, numeri incredibili per un giocatore infinito
A impressionare nella differenza di forze in campo tra Nadal e Ruud sono i numeri attraverso i quali leggiamo questo match. Il rapporto vincenti-errori gratuiti tra Nadal e Ruud è 37-18 contro 16-26, 82% e 45% i punti vinti con prima e seconda da Nadal, a differenza del 53% e 31% di Ruud.
Inoltre, è soltanto la terza volta in carriera che Nadal chiude un set di una finale del Roland Garros sul 6-0, dopo Federer 2008 e Djokovic 2020).
Nadal con questo successo allunga ancora su Novak Djokovic e Roger Federer per quanto riguarda gli Slam vinti. A gennaio in Australia era diventato il più vincente di sempre con 21 Slam, ora allunga fino a 22. Numeri mostruosi per quello che forse è il tennista più grande di sempre.