Indicato alla vigilia come una partita epica, a prescindere dal suo esito, il quarto di finale del Roland Garros 2022 tra Rafa Nadal e Novak Djokovic non ha tradito le attese. Lo scontro numero 59 della storia tra le due leggende del tennis moderno insieme a Roger Federer è durato quasi quattro ore e ha premiato il maiorchino, che prosegue la propria marcia nel regno parigino.
- Roland Garros 2022, Nadal batte Djokovic: il serbo dice addio al primo posto del ranking
- Djokovic-Nadal, la partita: Rafa sempre avanti, tie break decisivo
- Roland Garros, Nadal alla 15ª semifinale: "Il torneo più importante della mia vita"
Roland Garros 2022, Nadal batte Djokovic: il serbo dice addio al primo posto del ranking
Mister 21 Slam contro il numero 1 del mondo, deciso a fare l’impossibile per battere il rivale di sempre con l’obiettivo di conquistare il primo Major della stagione, dopo il problematico inizio di 2022 con l’esclusione dall’Australian Open, per agganciare proprio Nadal in cima alla classifica dei tennisti con più Slam vinti. I temi della partita erano tanti, ma alla fine l’ha spuntata Nadal, con il punteggio di 6-2 4-6 6-2 7-6 (4).
E con l’uscita di scena dell’erede al trono” Carlos Alcaraz, sconfitto da Sascha Zverev, Rafa diventa automaticamente il favorito principale per la vittoria del Roland Garros, per quella che sarebbe la corona numero 14 della carriera nell’università della terra battuta.
Con questa sconfitta Djokovic è anche sicuro di perdere dal 6 giugno il primo posto del ranking ATP, che verrà occupato dall’attuale numero due Daniil Medvedev oppure dallo stesso Zverev, numero tre, qualora il tedesco vincesse il torneo.
Djokovic-Nadal, la partita: Rafa sempre avanti, tie break decisivo
Il primo gioco del match, finito ai vantaggi e durato 15 minuti sul servizio di Djokovic, sarà la cartina di tornasole di tutta la partita. Nadal fa subito break, Nole capisce che partita sarà, ma non si tira indietro. Il maiorchino però è più aggressivo e preciso, lo sarà durante tutta la partita, e archivia il primo set con un altro break, nel quinto gioco.
Il serbo accusa il colpo e sembra cedere di schianto perdendo i primi due turni di battuta del set successivo, poi però arriva la riscossa con quattro giochi consecutivi e il break al 9° game. 6-4 per il numero 1 del mondo ed è parità.
Djokovic parte ancora ad handicap nel terzo set perdendo nuovamente il proprio turno di servizio ripetendosi al quinto game. Il terzo vola via rapido sul 6-2 in 41 minuti, sul Chatrier è calata la notte e fa freddo, ma in pochi si alzano sugli spalti.
La storia è lì, tutto fa pensare che la partita sia segnata e invece ecco il nuovo ribaltone, questa volta solo apparente: Nadal dà segni di stanchezza e va subito sotto 0-3, il quinto sembra inevitabile, ma al 9° gioco arriva il controbreak. Decide il tie break che Rafa fa suo al quarto match point.
Roland Garros, Nadal alla 15ª semifinale: “Il torneo più importante della mia vita”
Per Djokovic sfuma anche la possibilità di agganciare Nadal a quota 21 Slam, mentre Rafa è pronto per la 15ª finale al Roland Garros della carriera, la numero 37 in uno Slam.
“Grazie, grazie, grazie a tutti – ha detto Nadal a fine partita – Il vostro sostegno è incredibile. Questo è il torneo più importante della mia vita. È stata una partita durissima, Novak è il più forte di tutti i tempi e ogni volta è una battaglia intensa. L’unico modo per batterlo era giocare a livello altissimo dal prima all’ultimo punto”.