Per i tifosi della Roma, l’unica gioia di sabato sera allo stadio è stata la presenza di Francesco Totti, tornato all’Olimpico dopo due anni. Il 3-0 contro l’Inter però ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, lo stato di forma dei ragazzi di Mourinho.
La Roma e il ritorno allo stadio: le parole di Totti
Sabato allo stadio, non sono mancati cori e applausi per Totti: “Mi ha fatto un effetto particolare, inutile nasconderlo. Per trenta anni è stata la mia Roma, posso dirlo con orgoglio senza mancare di rispetto a nessuno, e senza che questo faccia presagire nulla. Mi sono emozionato e faccio fatica a descrivere questa emozione, voglio ringraziare i tifosi per l’accoglienza che mi hanno riservato, per come mi trattano ogni giorno”.
Roma e Mourinho in grossa difficoltà, Francesco Totti non ha nascosto la sua preoccupazione: “Da tifoso dico che non stiamo attraversando un grande momento, siamo abituati a soffrire, ma sono convinto che la società e il mister vogliamo farci tornare a vivere grandi emozioni, la Roma si merita di più. Spero che non passi troppo tempo prima che la squadra torni a esprimersi a grandi livelli, anche in Europa”.
Roma, Totti attacca: “mancano i campioni”
Totti va all’attacco e manda un messaggio diretto alla squadra: “Per vincere servono giocatori importanti, un allenatore importante e una società sempre presente, ma è primario avere grandi giocatori. Non voglio disprezzare la rosa attuale, che ha giocatori importanti, ma non ci sono campioni, questa è la realtà”.
Totti tra futuro e Nazionale
Il futuro di Totti è ancora da decifrare. Nel frattempo sarà global ambassador per i prossimi tre anni di Digitalbits, sponsor dei giallorossi, ma l’ex capitano fa subito chiarezza: “La Roma in questo contesto non c’entra nulla, evitiamo equivoci: sono qui per Digitalbits. Sono contento che sponsorizzino la Roma, che si merita il meglio. E per quanto mi riguarda, cercherò di crescere con loro. Non so cosa ci riserverà il futuro, magari in queste vesti avrò più occasione per parlare con la Roma, ma ora più di questo non c’è. Friedkin? L’ho salutato allo stadio prima della partita. Punto”.
Infine, Totti ha chiuso parlando della Nazionale: “Dobbiamo solo dire grazie a Mancini e ai suoi ragazzi per la vittoria all’Europeo. Gli spareggi sono insidiosi, ma sono convinto che abbiamo un grande organico e non oso pensare ad un altro Mondiale senza Italia“.