Non è un momento facile per Josè Mourinho. L’allenatore della Roma, nettamente sconfitta ieri sera all’Olimpico dall’Inter, ha incassato il secondo k.o. di fila in campionato, una battuta d’arresto che ha subito alzato il malumore dell’esigente piazza giallorossa.
Non è la prima volta in stagione che il portoghese si trova a navigare in acqua poco tranquille (vedi gara di andata in Europa League contro il Bodo) con la sua squadra, situazioni queste che attualmente non dovrebbero allontanare dalla panchina capitolina l’allenatore di Setubal. Tutto però potrebbe rimescolarsi se, di mezzo, dovessero mettercisi le voci di mercato.
Mourinho e l’interesse dalla Premier
Nelle ultime ore infatti è emerso come Mourinho sia il numero uno sulla lista di due club di Premier League che, per motivi diversi, non stanno vivendo un momento facile nella massima lega inglese.
Il primo è il Newcastle della nuova proprietà saudita che, nonostante il cambio dei vertici societari, fatica ad uscire dalle retrovie della classifica visto che, al momento, si trova in penultima posizione con dieci punti conquistati in 15 giornate.
L’interesse dell’Everton
Il secondo, e quello che pare decisamente più convinto di ingaggiare il portoghese, è l’Everton di un Rafa Benitez che non sta affatto convincendo.
Nonostante le dichiarazioni delle proprietà, le tre sconfitte consecutive non lasciano infatti tranquillo il tecnico ex Inter e Napoli che, a breve, potrebbe essere sollevato dall’incarico e lasciar il posto a qualcuno di più qualificato per risollevare le sorti dei Toffees.
Mourinho e la Premier, una storia infinita
Mourinho quindi continua ad avere parecchi estimatori oltremanica dove ha già allenato (con alterne fortune) Chelsea, Manchester United e Tottenham.
È difficile però che, a breve, il portoghese possa di nuovo sbarcare in Premier perché la Roma punta forte su di lui per tornare a brillare in Italia e in Europa ed è impossibile, a meno di un rendimento da ultime della classe, che lo esoneri anzitempo lasciandolo libero di accasarsi altrove.
Per ora quindi i flirt dei club inglesi rimarranno tali ma attenzione a come la Roma performerà da qui a fine anno: non è da escludere infatti che il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti, unito a una sostanziosa offerta, possa portare i giallorossi e Mourinho a scegliere strade diverse per il proprio futuro.