La classifica di Championship non sorride affatto al Derby County, ultimo con soli sei punti racimolati dopo undici partite in cui è arrivata una sola vittoria.
Risultati ampiamente negativi che hanno portato la dirigenza dei ‘Rams’ a prendere un’estrema decisione: l’esonero di Phillip Cocu e la nomina di Wayne Rooney in qualità di tecnico ad interim.
L’ex Manchester United (che in precedenza era uno dei collaboratori di Cocu) avrà il doppio ruolo di allenatore-giocatore e, oltre che in campo, darà una mano anche dalla panchina assieme a Shay Given, Liam Rosenior e Justin Walker, gli altri tre componenti del quartetto alla guida della squadra.
Intervistato da ‘TalkSPORT’, Rooney ha ammesso che nella sua mente balenava da tempo l’idea di fare l’allenatore, per seguire le orme dei suoi ex compagni di nazionale Lampard e Gerrard. “Ho sempre detto che negli ultimi anni la mia ambizione era quella di ottenere un posto su una panchina, soprattutto alla luce dell’ottimo lavoro svolto da gente come Lampard, Gerrard e Parker. Non sarei una persona ambiziosa se dicessi che non volevo il lavoro”.
Questo maggiore coinvolgimento in schemi e tattiche potrebbe essere un indizio sulla fine prossima della carriera da giocatore di Rooney. “So di essere al crepuscolo della mia carriera. Aspettiamo e vediamo cosa succederà. Per ora ho i piedi in entrambi gli spogliatoi e cerco di aiutare la squadra sia come calciatore che in panchina”.
Rooney proverà a convincere la dirigenza del Derby County a puntare su di lui anche in futuro. Intanto alla dirigenza del club d’Oltremanica è giunta la richiesta di un bambino di 9 anni che ha simpaticamente chiesto di diventare l’allenatore dopo l’esonero di Cocu.