La vittoria su Halys, decisamente più complicata del previsto, è stato l’ultimo dei pensieri per Holger Rune. Che dopo la partita s’è lasciato andare a uno sfogo per quanto accaduto nel corso del match con uno spettatore, che lo ha importunato durante una brevissima pausa mentre il danese andava a recuperare il suo asciugamano a bordo campo.
- La ricostruzione del danese: “Una situazione inaccettabile”
- Anche Halys si è scusato per lo spiacevole inconveniente
- Ora la sfida con Musetti: “Contento di avere questa opportunità”
La ricostruzione del danese: “Una situazione inaccettabile”
La spiegazione data nella consueta conferenza stampa post partita non ha lasciato spazio all’immaginazione, con Rune che ha ritenuto inaccettabile la mancanza di rispetto dello spettatore, tanto da chiedere al giudice di sedia di farlo allontanare.
“Ho messo l’asciugamano nella scatola e il ragazzo mi stava urlando in modo molto aggressivo, mi ha persino afferrato. Mi è sembrato molto strano perché non gli ho fatto nulla. Non dovrebbe interagire con un giocatore in campo, penso che sia un po’ vergognoso per tutta l’organizzazione che sia accaduta una cosa simile.
Ho detto al supervisore che preferivo che non fosse lì perché era in una posizione per me scomoda, ma mi è stato detto che avrebbero rivisto il video per vedere se era vero. Suppongo che l’abbiano rivisto perché non l’ho visto per il resto della partita. Era la cosa giusta da fare: non è bello quando la folla diventa aggressiva con te quando non hai fatto nulla di male.”
Anche Halys si è scusato per lo spiacevole inconveniente
Rune ha aggiunto altri particolari. “Ho chiesto tre volte che fosse rimosso dallo stadio. Perché l’ho fatto? Non lo so, mi ha infastidito così tanto che ho gettato l’asciugamano nella scatola con molta rabbia. Alla fine, posso fare quello che voglio con i miei asciugamani, purché mantenga il rispetto per tutti, cosa che ho fatto, ma anche l’arbitro non mi ha dato alcun avvertimento.
Non credo che a qualcuno del genere dovrebbe essere permesso di essere lì. Siamo qui per giocare, tutti dovrebbero cercare di offrire il massimo rispetto. In effetti, oggi sono stato molto contento di come si è comportato il resto degli spettatori, perché sono stati molto rispettosi.
Ovviamente, quando eravamo sul 5-4, in un momento di tensione il tifo per il giocatore di casa si è fatto sentire, ma è normale. Infatti, alla fine della partita, quando ci siamo stretti la mano, mi ha detto: “Mi dispiace quello che ti è successo”. Gli ho detto di non preoccuparsi: non era un grosso problema”.
Ora la sfida con Musetti: “Contento di avere questa opportunità”
La vittoria al quinto set ha rasserenato la serata di Rune, che avanza alla seconda settimana e si appresta ad affrontare Lorenzo Musetti. “La partita è stata molto difficile, come accade ogni volta che affronto Quentin. L’anno scorso a Wimbledon ero sotto di due set e ho dovuto spingermi al limite per trovare un modo per vincere.
Penso che le condizioni di oggi lo abbiano favorito: faceva molto caldo e la palla volava molto velocemente. È stato difficile rompere il suo servizio, quindi alla fine, ho giocato con molta più libertà, cercando di andare per i miei tiri.
Musetti? Giocatore fortissimo sulla terra, ma adesso penso a recuperare le energie e poi vediamo”.