Basta un tempo alla Lazio di Maurizio Sarri per battere a domicilio la Sampdoria: in goal Milinkovic (poi espulso) e Immobile con una doppietta, quinto posto a 2 punti
Un approccio rabbioso, una reazione immediata dopo tre partite senza i tre punti. La Lazio torna a vincere dopo le sconfitte contro Juventus e Napoli e il pari per 4-4 in casa contro l’Udinese. Il goal di Milinkovic e la doppietta di Ciro Immobile in 37 minuti regalano la vittoria numero 7 in Serie A alla formazione capitolina, che in attesa della sfida tra Juve e Genoa raggiunge la Roma al quinto posto a quota 25 punti.
La prima opportunità del match è per i blucerchiati: Acerbi perde una brutta palla, Ekdal prova ad approfittarne e tenta il tiro dall’interno dell’area di rigore ma è provvidenziale l’intervento di Luiz Felipe che in scivolata manda la palla in corner. Sull’altro fronte, la Lazio non perdona: altro errore in disimpegno, questa volta di Chabot. I biancocelesti ne approfittano con un’azione in velocità: Immobile serve Zaccagni, che premia l’inserimento di Milinkovic-Savic. Il serbo non perdona e con il sinistro manda la palla alle spalle di Audero. La conclusione bacia il palo e termina in fondo alla rete.
Per il raddoppio dei biancocelesti è solo una questione di tempo: altra azione personale di Zaccagni, che da sinistra converge verso il centro. L’ex Verona salta un paio di avversari e cade a terra dopo un contrasto, con la palla che finisce tra i piedi di Ciro Immobile. Il numero 17 calcia a incrociare di prima intenzione con la punta dall’interno dell’area di rigore e con il sinistro batte Audero.
È ancora Immobile ad andare vicinissimo al goal al 34’: Pedro entra dentro il campo e serve Zaccagni, che va al cross di prima intenzione per il capitano biancoceleste, che gira di testa da pochi passi. Il suo tentativo è centrale e viene respinto da Audero, che salva i suoi. L’attaccante della formazione capitolina si riscatta tre minuti più tardi: verticalizzazione di Milinkovic per il numero 17, che con una finta con il corpo si libera dell’avversario e con il destro a incrociare batte per la seconda volta il portiere avversario. La Lazio cala il tris.
Nella ripresa la Lazio soffre e non tira mai in porta. Al 72’ Milinkovic protesta per un intervento di un avversario a suo avviso falloso, non sanzionato dall’arbitro Fabbri. L’azione prosegue e il serbo commette fallo: al primo giallo, dopo le proteste reiterate, se ne aggiunge un altro. Il direttore di gara estrare il rosso: la Lazio resta in dieci uomini. I padroni di casa però trovano la rete solo con Gabbiadini all’89’.