L’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è stato scarcerato stamattina dalla struttura penitenziaria milanese di San Vittore per far rientro alla propria abitazione a Roma.
Sampdoria, Ferrero agli arresti domiciliari
Ferrero era stato arrestato lo scorso 6 dicembre nell’ambito di un’indagine della Procura di Paola sul fallimento di quattro società , avvenuti in seguito a investimenti effettuati nella provincia di Cosenza, che avevano portato all’accusa di bancarotta fraudolenta nei suoi confronti: l’operazione che aveva portato all’arresto era stata effettuata dalla Guardia di Finanza e Ferrero si era immediatamente dimesso dalla carica di presidente della Samp.
La scarcerazione di Ferrero una vittoria della difesa
La decisione del Riesame di scarcerarlo e di tenerlo agli arresti domiciliari, prevista per domani e arrivata invece oggi, è una vittoria per i suoi avvocati difensori Luca Ponti e Giuseppina Tenga, che hanno lavorato affinché l’ex numero uno blucerchiato potesse passare le festività natalizie a casa. La motivazione della richiesta della difesa era basata sul fatto che non sussisteva alcun pericolo di fuga né di inquinamento delle prove, trattandosi fra l’altro di una vicenda lontana nel tempo.
Sampdoria, domani la nomina del nuovo presidente
Domani invece è prevista in seconda convocazione l’assemblea degli azionisti della Sampdoria, che dovranno nominare il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo presidente, dato che la carica è rimasta vacante dopo le dimissioni di Ferrero. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dovrebbe essere confermato il CdA uscente, mentre c’è attesa per conoscere il nome del successore del 70enne nativo del quartiere romano di Testaccio.