Saldi, saldi, saldi. Con i soldi dei suoi gioielli si è arricchito per anni, il Sassuolo è sempre stato fucina di talenti e forziere dorato grazie alle cessioni illustri dei suoi big. Da Demiral e Politano a Sensi e Raspadori, per non dimenticare Frattesi e Scamacca: i neroverdi hanno realizzato plusvalenze d’oro vendendo i propri talenti alle big ma ora la favola sembra finita. Se prima la risposta era sempre la stessa (“Vuoi Frattesi? Servono 30 milioni. Ti piace Scamacca? Costa 29 milioni”) ora la musica è cambiata. Con la retrocessione in serie B si è svalutato – dopo 11 anni – l’intero parco giocatori. Intanto, le big di Serie A – e non solo – si preparano a depredare i neroverdi.
- Il Sassuolo costretto a cedere i giocatori migliori sul mercato
- Calciomercato, Sassuolo: il caso Berardi è il più spinoso
- Tutti i giocatori del Sassuolo in lista di mercato
Il Sassuolo costretto a cedere i giocatori migliori sul mercato
Presto per parlare di smantellamento ma sicuramente il Sassuolo in serie B si presenterà senza i suoi pezzi più pregiati che però non potrà più vendere a peso d’oro come è sempre accaduto finora. Da un lato certi ingaggi non sono più sostenibili per il club neroverde, dall’altro molti big chiederanno la cessione per non perdere la massima categoria.
Calciomercato, Sassuolo: il caso Berardi è il più spinoso
Il primo problema che dovrà risolvere il ds Carnevali risponde al nome di Domenico Berardi. L’attaccante, che per il brutto infortunio al tendine d’Achille di due mesi e mezzo fa salterà anche gli Europei, sta lentamente recuperando e ad agosto il giocatore potrebbe tornare ad allenarsi, quindi con un certo anticipo rispetto alle tempistiche ipotizzate nel post intervento. Chiaramente, dopo un infortunio del genere, a Berardi servirà qualche mese per tornare al meglio della condizione fisico-atletica.
Nel contratto di Berardi non sono presenti clausole legate alla retrocessione, ma certamente il giocatore si porterà dietro in B lo stesso ingaggio della Serie A, che si aggira sui 2,5 milioni netti più bonus. Cosa che obbligherà il Sassuolo a fare delle valutazioni sulla sostenibilità di un ingaggio del genere in cadetteria. Impensabile però continuare a chiedere 30 milioni per un giocatore reduce dalla rottura dal tendine d’Achille e che viaggia verso i 30 anni.
Il giocatore tra l’altro si è attirato anche le critiche dei tifosi del Sassuolo cui non è andata giù la decisione di non presentarsi allo stadio nella gara decisiva della stagione, contro il Cagliari, preferendo dedicarsi al Gran Premio di Imola. Berardi vuol giocare in A e starebbe tornando alla carica quella Juventus che più volte l’ha sondato sul mercato. Ai bianconeri serviranno come il pane gli esterni d’attacco in grado di sostenere il tridente “mottiano”.
Tutti i giocatori del Sassuolo in lista di mercato
Berardi però non dovrebbe essere l’unico a lasciare il Sassuolo. Altri big sono già entrati nei radar delle squadre della Serie A da diverso tempo: da Laurienté, per il quale la Lazio nello scorso gennaio aveva offerto 10 milioni di euro, a Pinamonti il cui destino potrebbe essere legato a quello del Torino. Cragno e Consigli, poi, potrebbero essere un affare per chi cerca un rinforzo in porta, mentre i giovani Boloca e Volpato hanno disputato una buona stagione nonostante la retrocessione e saranno facile obiettivo per diverse squadre. Anche Thorstvedt, Doig e Viti potrebbero restare in orbita Serie A per la prossima stagione, aprendo nuove prospettive di mercato che potrebbero portare il Sassuolo a perdere diversi punti cardine. Con una grande differenza però rispetto al passato, stavolta dalla gioielleria alla Bulgari si passerà al low-cost.
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