Ancora una gara spettacolare, ancora una brutta caduta. Dopo la discesa anche il superG sullo Stelvio regala spettacolo, emozioni e preoccupazione. La vittoria è del giovane norvegese Moeller ma c’è grande ansia per le condizioni di Caviezel che ha aperto la gara con una brutta caduta e sulle sue condizioni non ci sono ancora aggiornamenti.
- Moeller dà spettacolo, Odermatt fuori dal podio
- Giallo per le condizioni di Caviezel
- Italia lontano dal podio
- L’appello di Alberto Schieppati
- SuperG maschile Bormio, l’ordine d’arrivo
Moeller dà spettacolo, Odermatt fuori dal podio
Il circo bianco maschile si arricchisce di nuovi volti soprattutto nella velocità. A Bormio arriva un’altra vittoria a sorpresa che stavolta porta la firma del giovane norvegese Fredrik Moeller, perfetto sul difficilissimo tracciato italiano. Alle sue spalle si piazza un altro dei talenti emergenti, l’austriaco Kriechmaier. Mentre a completare il podio ci pensa lo svizzero Monney, che dopo la vittoria in discesa fa la voce grossa anche nella prova odierna. I distacchi sono molto contenuti e un errore nel finale costa carissimo al cannibale svizzero Marco Odermatt che finisce ai piedi del podio e si deve accontentare del quinto posto.
Giallo per le condizioni di Caviezel
Ancora una volta però a rendere spettacolare la gara che si disputa sullo Stelvio è anche la sua pericolosità e lo dimostra subito con il pettorale numero 1 lo svizzero Gino Caviezel, che è protagonista di una caduta che tiene tutti con il fiato sospeso. Un brutto volo dell’elvetico trasportato in ospedale in elicottero ma sulle sue condizioni c’è ancora giallo e non sono arrivati aggiornamenti. Caduta anche per Striedinger che finisce contro le reti, anche lui senza riportare però infortuni.
Italia lontano dal podio
Una delle grandi speranze azzurre è quella di Mattia Casse, reduce dalla vittoria nell’ultimo SuperG disputato. L’azzurro dimostra di essere in ottima condizione di forma per oltre tre quarti di gara, dimostrando di poter ambire a un posto sul podio ma proprio nel finale arriva un errore fatale con l’italiano che rimedia quasi un secondo negli ultimi metri e finisce lontano da migliori. Prova da dimenticare invece per Dominik Paris che continua a dimostrare di essere in un momento difficile e non riesce mai a trovare ritmo sulla pista e finisce lontanissimo dai migliori.
Prova complicata anche per Giovanni Franzoni che ha cominciato molto bene la stagione, sensazioni positive che si vivono solo a metà sulla pista italiana dove arriva una prova non sempre convincente. Ma l’azzurro resta una delle speranze per il futuro.
L’appello di Alberto Schieppati
Negli ultimi giorni sono state tantissime le polemiche sulla pista dello Stelvio. La terribile caduta e la grande paura per Cyprien Sarrazin hanno alzato un polverone sulla gara di Bormio e sulla sua pericolosità. Ai microfoni Rai, arriva l’appello del telecronista Alberto Schieppati: “Bisogna salvare questa gara che è un patrimonio del mondo dello sci. Forse bisognerebbe sedersi intorno a un tavolo e decidere cosa fare. E’ un appello al mondo della politica e dello sport, nonostante le polemiche bisogna provare a fare qualcosa per questa gara che è una delle più difficili ma anche delle più belle”.
SuperG maschile Bormio, l’ordine d’arrivo
Questo l’ordine di arrivo del superG maschile di Bormio, valido per la Coppa del mondo:
- F. Moeller (NOR) in 1”29”22
- V. Kriechmayr (AUT) a 0”20
- A. Monney (SVI) a 0”24
- S. Rogentin (SVI) a 0”42
- M. Odermatt (SVI) a 0”45
- F. Von Allmen (SVI) a 0”64
Gli italiani
11. M. Casse (ITA) a 1”04
15. D. Paris (ITA) a 1”55
16. G. Franzoni (ITA) a 1”58
28. N. Molteni (ITA) a 2”44
31. G. Bernardi (ITA) a 2”89
37. M. Abruzzese (ITA) a 3”47