Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, due nomi emersi nei giorni scorsi alla cronaca e non per meriti sportivi. Se per il primo il caso sembra essersi definitivamente risolto con la squalifica di 7 mesi, per il secondo invece il rischio è quello di una pena ancor più lunga. Già, perché l’ex milanista pare addirittura aver scommesso sulla propria squadra (il Milan, ndr): versione confermata dallo stesso giocatore ai pm che lo hanno interrogato. Come accaduto per il suo collega, anche l’attuale play del Newcastle è intenzionato a patteggiare.
Intanto, però, Fagioli si allena in gruppo alla Continassa, con la Juve che prova a regalargli un po’ di normalità, mentre Tonali incassa il pieno supporto del Newcastle. Situazioni ordinarie in un contesto fuori dall’ordinario e che fanno esplodere ulteriormente la rabbia dei tifosi sui social.
- Tonali confessa: prevista pena più lunga rispetto a Fagioli
- Il Newcastle sta con Tonali
- La Juve prova a regalare un po' di normalità a Fagioli
- Le reazioni social: c'è chi non ci crede e chi si chiede perché
Tonali confessa: prevista pena più lunga rispetto a Fagioli
Comunque vadano a finire, queste due tristi storie, in attesa delle altre che potrebbero aggiungersi, sono altro fango sul nostro già martoriato calcio. In questo momento la situazione da approfondire è naturalmente quella di Sandro Tonali.
Ad oggi la violazione contestata al calciatore del Newcastle non sarebbe quella dell’illecito sportivo (articolo 30) ma resterebbe nell’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva, quello che punisce i giocatori che scommettono sul calcio con una pena minima di tre anni. Bisogna considerare, tuttavia, l’aggravante delle scommesse sulla propria squadra per il quale la squalifica rispetto a Fagioli potrebbe essere più lunga. Tonali avrebbe ammesso però anche di aver scommesso sul Milan e per i tifosi è inaccettabile.
Il Newcastle sta con Tonali
In serata è arrivata anche la nota ufficiale dei Magpies, che si stringono letteralmente attorno al proprio centrocampista e alla sua famiglia. Occorrerà vedere se l’ex Milan sarà in campo già per la sfida che sabato alle 16 vedrà il Newcastle ospitare il Crystal Palace e non è da escludere. Questo il testo del comunicato dei bianconeri d’Inghilterra:
Il Newcastle United può confermare che Sandro Tonali è oggetto di indagine da parte della Procura italiana e della Federcalcio italiana (FIGC) in relazione ad attività di scommesse illegali. Sandro è pienamente impegnato nelle indagini e continuerà a collaborare con tutte le autorità competenti. Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere il pieno sostegno del club. A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento.
Club statement.
— Newcastle United FC (@NUFC) October 18, 2023
La Juve prova a regalare un po’ di normalità a Fagioli
Prove tecniche di ritorno alla normalità anche per Nicolò Fagioli che vive il primo giorno da calciatore squalificato rispondendo regolarmente alla chiamata di Massimiliano Allegri e allenandosi con i compagni alla Continassa. Il piano è quello di permettere al ragazzo di continuare ad allenarsi lungo tutti e sette i mesi di stop forzato, così da permettergli di trovare normalità in un periodo che di normale avrà ben poco di altro.
Disattivato Instagram in mattinata, dopo lo sfogo nella notte e dopo aver scritto in un messaggio “Parlerò presto”, il club bianconero prova a sorreggere Fagioli nel percorso di recupero con ogni mezzo possibile, facendolo in prima battuta sentire parte integrate del gruppo agli ordini di Allegri per tenere la testa sul campo e allontanarla per quanto possibile dal turbine mediatico che lo ha investito, per scacciare la ludopatia e tornare a finalmente a vivere.
Le reazioni social: c’è chi non ci crede e chi si chiede perché
Sgomento e incredulità sui social per le vicende che stanno emergendo in questi giorni. Da un lato viene considerata troppo lieve la punizione per Fagioli, dall’altro c’è la rabbia qualora davvero Tonali avesse scommesso sul Milan. In tutto ciò, le mosse dei due club non aiutano a smorzare gli animi, anche se c’è ancora chi vuole mantenersi prudente: “Forse è il caso che certi giornali si calmino con le Scommesse Sportive: su Fagioli si legge di tutto. Ora Tonali avrebbe scommesso sul Milan… ma le scommesse non hanno inciso sulle partite…dov’è la logica?!?“.
Così come c’è prova a individuare le radici del problema: “Non credo che il tema “sono ricchi, giovani, belli, non gli manca nulla” sia convincente. E’ pieno di attori, attrici, cantanti, giovani belli e ricchi quanto si vuole, che si sono rovinati in vari modi distruggendosi. Speriamo ne escano nel migliore dei modi“.
Ma la maggior parte dei commenti va, però, in ben altra direzione, puntando il dito sui due calciatori e su sentenze che appaiono troppo morbide (quanto meno la prima già emessa). “Se ci fosse ancora L’avvocato Fagioli sarebbe cacciato dalla città di Torino non solo dal campo di allenamento …”, si legge e poi: “Calcioscommesse Doni, Atalanta: squalifica di 5 anni. Fagioli, Juve: squalifica di 7 mesi! trova le differenze” è il post pungente di un tifoso. Su Tonali e la nota del Newcastle c’è chi scrive: “Dategli pure una medaglia“, e ancora: “Ci crediamo 80 milioni”. Laconico ma significativo, infine, questo tifoso rossonero: “Che delusione, Sandro Tonali“. Già. Se quello che riportano i giornali sulle sue ammissioni in procura è tutto vero, resta una grande tristezza.