Un derby, si sa è sempre una partita speciale e unica. È successo così di tutto nell’ultima stracittadina milanese tre Inter e Milan nei quarti di finale di Coppa Italia. Protagonisti della scena sono stati infatti Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku praticamente arrivati alle mani.
A pochi giorni dall’apertura dell’inchiesta, la Procura FIGC ha iniziato a indagare per arrivare a una decisione. Dopo aver sentito l’arbitro del match Paolo Valeri che aveva ammonito ambo i giocatori di Inter e Milan questa mattina è toccato all’attaccante svedese del Milan.
Alle 9, in videoconferenza, come riporta “Gazzetta Dello Sport” è stata sentita la versione di Ibrahimovic: secondo le prime indiscrezioni lo svedese e i legali del club rossonero avrebbero cercato di stroncare l’ipotesi di frasi discriminatorie pronunciate nei confronti dell’interista.
Nei prossimi giorni toccherà quindi anche al belga Lukaku che doveva essere sentito oggi ma lui udienza è stata spostata visto il match di questa sera contro la Fiorentina.
I procuratori si sono accertati che gli insulti non fossero già stati presi in considerazione e valutati dal direttore di gara: Valeri infatti non avrebbe sentito le parole poco amichevoli che i due si sono scambiati.
La squalifica di un turno, quindi, non riguarda l’inchiesta della procura ma è relativa solo a quanto riportato dall’arbitro della gara. Ora non è chiaro cosa possa accadere di preciso e non è detto infatti che l’inchiesta porti a ulteriori provvedimenti o sanzioni.
Oppure, altre ipotesi potrebbe anche arrivare, ma solo dopo ulteriori analisi e approfondimenti un deferimento al Tribunale Federale: insomma non è ancora finito lo scontro tra Inter e Milan anche se in queste settimane sia i tecnici che le società hanno cecato di chiudere un caso diventato mediatico.