In occasione della terza e ultima gara della cosiddetta tripla, questo weekend, al Sepang International Circuit, il Marinelli Snipers team, triplica l’impegno, raddoppiando la presenza in Moto3. Makar Yurchenko, compagno di squadra di Tony Arbolino con gli Snipers nel 2019, parteciperà come wild card al Gran Premio della Malesia. Partecipazione possibile grazie al supporto del Sokol Race Track che ha sostenuto in toto l’iniziativa. Makar sarà affiancato dalla squadra tecnica Snipers del CEV ma avrà livrea e tuta personalizzate Sokol. Sarà un banco di prova interessante per Makar che scenderà, per la prima volta, in pista sul circuito malese, in sella a una Honda Moto3.
Tony Arbolino, che in Australia ha lottato senza esclusione di colpi per un posto sul podio, ha voglia di riscatto dopo la scivolata che l’ha messo fuori dai giochi a due giri dalla fine. Tony vive un momento di crescita professionale degno di nota. Ha preso la mira giusta ormai da diverse gare, deve solo centrare il bersaglio. Xavi Cardelus, dopo la caduta rimediata nel warm up a Phillip Island, deve ancora gestire qualche acciacco fisico.
Makar Yurchenko è carico: “Sono pronto per questa wild card in Malesia con il Marinelli Snipers team. Sarà la prima volta per me su questo circuito e la prima volta in sella a una Honda. Non sarà facile ma sono pronto a dare il 100%. Mi fido del team e mi sento molto forte. Ringrazio il Sokol Racing track per aver supportato la mia partecipazione e per avermi dato questa importante opportunità”.
“Siamo carichi per l’ultima gara intercontinentale e, dopo l’Australia, abbiamo tanta voglia di riscatto. Sepang mi piace molto e presenta caratteristiche molto diverse rispetto a Phillip Island. Sicuramente è un tracciato meno tecnico e alla portata di molti. Ci credo e sono pronto a dare il massimo” dice Tony Arbolino.
“La cosa più importante in vista del weekend di Sepang è essere fisicamente a posto – osserva invece Xavi Cardelús -. Dopo la caduta nel warm-up di Phillip Island, la caviglia sinistra e il dito della mano destra mi fanno ancora male ma, in questi giorni, sto facendo tutto il possibile per migliorare. La resistenza fisica sarà molto importante in questo weekend a causa delle alte temperature e dell’elevato grado di umidità che, nel mio caso, va ad aggiungersi al processo di adattamento a un circuito in cui non ho mai corso. Nonostante questo, il morale resta alto e affronto la Malesia con il desiderio di fare bene e dimenticare in fretta la sfortuna dell’Australia”.
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