Bologna da Champions. Sembrava una stagione da alti e bassi per i rossoblù ma la cura di Italiano vale, a dieci giornate dalla fine, il quarto posto e il sorpasso momentaneo sulla Juventus: letteralmente asfaltata la Lazio per 5-0 allo stadio Dall’Ara, con Gianni Morandi che urla di gioia in tribuna tra i tifosi. Partecipa quasi mezza squadra al festival del gol degli emiliani, con reti in successione ed assist strepitosi: inizia Odgaard che, sotto rete, anticipa al volo Provedel. La seconda metà di gioco racconta un ripresa di gioco da record: al 48′ Orsolini si inserisce in area e con uno scavetto fa fuori Provedel in uscita. Ndoye realizza il 3-0, al 49′, con la Lazio sotto choc che subisce un contropiede devastante: assist di Ferguson e gol con barba al palo. Al 74′ è Castro, con assist di Pobega che recupera palla su Gila, a realizzare la quarta rete per gli emiliani. La giostra del gol si chiude con Fabbian che, su un altro assist di Miranda, salta di testa e spedisce la palla alle spalle di Provedel per la quinta volta. Disastro totale per i biancocelesti che scendono al 6° posto in classifica a quota 51 punti; il Bologna acciuffa il quarto posto e supera momentaneamente i bianconeri portandosi a +1, a quota 53 punti in Serie A.
- Bologna-Lazio, la chiave tattica
- Bologna-Lazio, curiosità: continua il momento d'oro degli emiliani
- I top e flop del Bologna
- I top e flop della Lazio
Bologna-Lazio, la chiave tattica
Squadre in campo a specchio con il 4-2-3-1. Italiano ha a disposizione la rosa al gran completo. Castro e Pobega sono gli unici diffidati. Poco prima dell’inizio del match partono già i guai per Baroni che deve rinunciare a Nuno Taveres per infortunio, al suo posto Marusic. Vecino, Guendouzi, Isaksen e Belahyane sono i diffidati tra i biancocelesti.
Il Bologna tiene il completo possesso del gioco e tenta, con gli inserimenti sulle fasce degli esterni offensivi, di ottenere profondità per poi cercare la giocata dal limite dell’area o il cross verso il centro. La Lazio attende e prova in contropiede a cogliere di sorpresa l’avversario. Dall’inizio del secondo tempo è però dominio totale degli emiliani che mettono ko la squadra di Baroni già ad inizio ripresa.
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Bologna-Lazio, curiosità: continua il momento d’oro degli emiliani
12 punti nelle ultime 4 giornate di campionato per il Bologna. Dopo il brutto stop di Parma, dove i ducali si sono imposti per 2-0, i rossoblù hanno sconfitto Milan, Cagliari, Hellas Verona (sempre con il risultato di 2-1) e battuto anche la Lazio nello scontro diretto per la zona-Champions.
I top e flop del Bologna
- Ndoye 7.5. Prima realizza un assist per Orsolini, con passaggio in profondità tra le linee, poi si inventa un gol al 49′ che vale il 3-0: dopo una falcata di Ferguson, realizza di prima intenzione di destro dall’interno dell’area con un tiro a fil di palo.
- Orsolini 7. Realizza la rete del 2-0: inserimento millimetrico alle spalle di Gila, scavalca Provedel in uscita.
- Odgaard 7. Sblocca la gara: sfrutta un cross teso e in profondità di Miranda – dalla sinistra – e anticipa al volo Provedel in uscita.
- Castro 7. Segna la rete che vale il poker degli emiliani: si fa trovare pronto in area da Pobega che gli serve un assist dopo aver rubato palla a Gila.
- Fabbian 7. Realizza la rete del 5-0 con un colpo di testa in area, anticipa Marusic in marcatura.
- Ferguson 6.5. Al 49′ riparte in contropiede e con palla al piede si inventa una falcata da cui scaturisce la terza rete del Bologna con un assist perfetto per Ndoye, solo in area.
- Miranda 6.5. Con una pennellata perfetta dalla fascia sinistra imbuca splendidamente Odgard che conclude al volo sotto rete e realizza la rete del vantaggio. Realizza un secondo assist all’83’: con un cross pesce Fabbian che di testa fa il 5-0.
- Pobega 6.5. Sfrutta un erroraccio di Gila che perde palla a causa del pressing e serve un assist per il 4-0 di Castro.
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I top e flop della Lazio
- Zaccagni 6. Colpisce un palo al 55′, resta tra i migliori della Lazio.
- Lazzari 5. Colpevole sul terzo gol subito dalla Lazio: è in netto ritardo su Ndoye, consente all’avversario di avere lo spazio necessario per concludere in rete da posizione ravvicinata.
- Marusic 4. Non attento alle marcature in fase difensiva: si fa sfuggire Orsolini in occasione della seconda rete subita. Si fa anticipare sul 5-0 da Fabbian che di testa spedisce il pallone in rete.
- Gila 3. Ha responsabilità su tre dei quattro gol subiti: colpevole in marcatura sia su Odgaard che su Orsolini. Perde un pallone pericolosissimo in occasione della rete del 4-0 del Bologna.