Il riscatto delle formazioni italiane in Europa, oltre a qualificare una finalista a competizione (l’Inter in Champions League, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League), appassiona i tifosi al punto da sognare una esponente di più sulla mappa del Vecchio Continente calcistico nella stagione ’23-’24: ci sarà una quinta squadra in Champions? Arriveranno a otto le italiani nelle Coppe? Ecco le ipotesi principali, stante la variabile Juventus.
- Coppe Europee, il riscatto del calcio italiano
- Coppe Europee, chi si qualifica dalla Serie A
- Coppe Europee, le tre variabili per le italiane
Coppe Europee, il riscatto del calcio italiano
Il Ranking UEFA stagionale certifica il buon comportamento dell’Italia nelle Coppe Europee ’22-’23: l’Inghilterra primatista (4.484 punti) è a un tiro di schioppo (4.442 punti), mentre Spagna e Germania (avvicinata nel Ranking decennale) sono state seminate grazie alla presenza di tre squadre in finale e di cinque squadre in semifinale. Un ottimo risultato sportivo, come sottolinea il ‘Corriere della Sera’, perché conseguito con un monte ingaggi inferiore alle principali altri leghe europee: per esempio i 213 milioni lordi del Manchester City e i 95 del West Ham rischiano di doppiare i 133 dell’Inter e i 51 della Fiorentina, con Roma (90) e Siviglia (88) che vanno invece a braccetto.
Coppe Europee, chi si qualifica dalla Serie A
Le Coppe Europee, oltre a essere un teatro ambizioso dove giocare e magari un campo dove mettere alla prova un progetto calcistico, nel calcio moderno sono una fondamentale fonte di introiti, tra premi UEFA, incassi al botteghino (le milanesi hanno ‘spremuto’ 22 milioni complessivi dagli euroderby di semifinale) e incassi televisivi: ecco perché centrare un 4^ posto a volte ha per un bilancio maggiore significato di un trofeo di minore importanza. Sono sette le squadre che l’Italia nelle ultime edizioni ha iscritto in Europa: le prime quattro classificate partecipano alla Champions, la quinta se ne va in Europa League e la sesta disputa la Conference, mentre chi alza alla Coppa Italia tocca la stessa Europa League.
Coppe Europee, le tre variabili per le italiane
La teoria offre altre variabili agli scenari delle italiane nelle Coppe Europee che verranno: si chiamano Inter (o Roma), Fiorentina e Juventus. Ove i nerazzurri (o i giallorossi) si imponessero in quel di Istanbul (o Budapest), uscendo però dalle prime quattro posizione in Serie A (ipotesi improbabile per la banda Inzaghi), l’Italia guadagnerebbe un quinto sodalizio in Champions League, con la sesta in Europa League e la settima in Conference. La Fiorentina, tagliata fuori dalle posizioni che contano, ritornerebbe in Europa alzando la Coppa Italia o la Conference stessa: in quel caso i gigliati e la quinta approderebbero in Europa League, con la sesta in Conference. La migliore delle ipotesi è questa: tre vincitrici europee e, con le loro attuali posizioni confermate, Napoli, Juventus, Inter, Lazio e Roma sarebbero in Champions League, Milan e Fiorentina in Europa League, l’Atalanta in Conference League. Con lo spettro squalifica per Madama, chissà.