Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria e imprenditore cinematografico, è intervenuto su La7 nel corso del programma L’aria che tira, parlando della riapertura degli stadi ai tifosi. Queste le sue dichiarazioni, autentico show come nello stile dell’istrionico patron blucerchiato:
“Abbiamo il 90 per cento di copertura vaccinale. In aereo si baciano in bocca, perché al cinema no? Abbiamo gli stadi: ce li fate aprire al 50 per cento a scacchiera, in pratica vuol dire il 25 per cento. Come politica parlate troppo e fate poco. Il calcio, il cinema e la cultura stanno morendo: qualcuno lo dica al ministro Speranza”.
“L’unica persona che si ricorda di noi è il ministro Franceschini, nel calcio invece nessuno si ricorda perché paghiamo tanto i calciatori. Abbiamo chiesto poche cose, lo spostamento dell’IRPEF e poco altro. La gente vuole lavorare, ma perché su dieci persone dobbiamo soffrire per uno che non si vuole vaccinare? Ma così ci ammazziamo. La gente ha fame, chi se ne frega dei no-vax”.
