Tempi difficili in casa Fiorentina. Una stagione partita con delle aspettative piuttosto alte dopo il finale in crescendo del 2019/2020 si sta rivelando davvero ostica e avara di soddisfazioni. Attualmente i viola viaggiano al 14° posto in Serie A con 25 punti, con un vantaggio piuttosto ampio sulla zona retrocessione (il Cagliari terzultimo ha 15 punti), ma che comunque non può di certo lasciare i tifosi soddisfatti, che ormai da troppi anni attendono la rinascita. Lontanissimi sembrano i tempi della coppia Mutu-Gilardino che aveva incantato l’Europa proprio con Prandelli, e ancora più lontani gli anni del Bomber Luca Toni, che con la Fiorentina vinse addirittura una classifica marcatori.
Nella giornata di domani ci sarà la sfida contro l’Udinese alla Dacia Arena, squadra con esattamente gli stessi punti della Viola ma avanti in classifica per via della “miglior” differenza reti (- 10 la Fiorentina, – 8 l’Udinese). Prandelli, nella conferenza stampa della vigilia, ha spiegato come dovrà essere interpretata questa delicata sfida:
“Sarà una partita tosta perché l’Udinese è una squadra ordinata, non dovremo sbagliare i passaggi in uscita. Loro sono molto bravi sulle ripartenze, per cui sarà uno scontro diretto impegnativo. Dobbiamo essere sempre operai… se siamo solo architetti, chi lavora? Affrontiamo una squadra organizzata e forte, dobbiamo continuare ad avere questo tipo di atteggiamento e difendere con ordine. Dobbiamo attaccare la profondità con idee. L’abito da operaio mi piace molto. L’aggettivo “tranquillo” ancora non fa parte del nostro percorso… dobbiamo essere consapevoli che lotteremo tutti i giorni, in ogni gara. Dobbiamo consolidare le poche cose che sappiamo fare e farle ancora meglio. Non dobbiamo mai abbassare la testa, i 10 punti sulla terzultima non mi danno fiducia”.