Momento d’oro per l’Inter di Antonio Conte. In campionato la squadra nerazzurra viaggia a vele spiegate verso la conquista del titolo e, a parte qualche questione societaria risolvibile, anche la rosa sta facendo numerosi progressi. La crescita dei giovani, nello specifico, sembra essere un’aspetto fondamentale dell’attuale gestione, come dimostra l’esplosione negli ultimi due anni di Bastoni, Barella e Lautaro Martinez.
Proprio il centrale Alessandro Bastoni ha parlato, ai microfoni di Rai Sport, del suo momento all’Inter e in Nazionale:
“La crescita è dimostrata anche il fatto di quanto stiamo facendo bene nel club anche rispetto allo scorso anno. Sono migliorato tanto all’aiuto dei compagni e di mister Conte. Con il mister ho un grande rapporto e mi ha dato tanta fiducia. Ha creduto in me, mi sta dando una grande mano nel crescere e nel colmare alcune lacune. Mi dice di aver coraggio e personalità e di non aver paura di fare le cose. Ce la metto tutta per ripagare la fiducia”.
Attualmente i nerazzurri si trovano al primo posto in Serie A, con un bel vantaggio sulle inseguitrici Milan e Juventus:
“E’ un percorso che stiamo facendo dallo scorso anno, avevamo qualche difetto che stiamo cercando di limare. Ci resta solo il campionato quindi ogni partita è fondamentale e cerchiamo di vincerle tutte. Battere la Juve in campionato ci ha dato una grande spinta perchè non c’eravamo mai riusciti lo scorso anno. Siamo maturati molti, io e Barella abbiamo fatto un salto di qualità”.
Una delle questioni di cui si sta parlando molto ultimamente è la tanto decantata “costruzione dal basso”, ossia il far partire la manovra direttamente dal portiere invece di scagliare la palla alta a cercare le punte:
“A me piace molto. Sono cresciuto in una scuola calcio dove era pane quotidiano all’Atalanta. A volte bisogna tornare un po’ all’antica e buttare su la palla senza rischiare”.