Il difensore bianconero Matthijs de Ligt si racconta in una bellissima intervista al Telegraph. Al centro di tantissime voci di mercato nell’ultimo periodo, che lo vogliono ora al Barcellona ora al Manchester United, il giovanissimo centrale olandese si mostra felice e onorato di poter vestire la maglia della Juventus:
“Manchester United? Non ho mai sentito nulla a riguardo. E’ stato come a scuola con la matematica, un lungo processo. Ho considerato pro e contro e ho scelto la Juve, se sai difendere qui sai farlo ovunque. Sono dove voglio essere e dove posso imparare il più possibile. Ci sono giocatori di esperienza come Chiellini, Bonucci, Buffon e Ronaldo. Guardo Cristiano, cosa fa, com’è in forma ogni volta. Gli chiedo consigli. Ho anche imparato che alla fine ognuno trova il proprio ritmo”.
Un elogio anche alla leggenda Gigi Buffon che, come ricorda giustamente De Ligt, potrebbe essere suo padre ma ha ancora tanta voglia:
“Beh, potrebbe essere mio padre! E’ divertente perchè quando lo guardo non penso che ha il doppio dei miei anni e ha ancora quella forza. Gioca con la testa di un 29enne”.
In ultimo una considerazione generale sulla Juventus, non punto di partenza della sua carriera ma punto d’arrivo:
“In ogni partita sento la pressione, vuoi mostrare al mondo che meriti di giocare per la Juve. Ovviamente la Champions dà una sensazione speciale, ma alla fine la concentrazione è sempre la stessa. Se a 15 anni mi avessi detto che sarei stato in questa situazione, avrei detto che era impossibile. Ma è la cosa bella del calcio, ogni giorno è un nuovo giorno, una nuova sfida per mostrare te stesso”.